Banchini dà la carica al Como
«Giocheremo sempre per vincere»

Non solo il Ciserano nella testa del tecnico azzurro: «Conterà l’atteggiamento»

Al centro dell’attenzione del Como è tornata, grazie anche ai risultati, finalmente anche la squadra. Che questa settimana ha dovuto scontrarsi con nuove consapevolezze ma anche con le prime reali difficoltà.

«Perchè due assenze come quelle di Borghese e Gabrielloni sono certamente mancanze significative per noi», spiega mister Marco Banchini. Domani contro il Ciserano per la prima volta in campionato, per esempio, bisognerà cambiare la linea difensiva, «dovendo fare a meno di un leader come Borghese. Leader non significa che sia più o meno importante di tutti gli altri, ma certamente nel gioco aereo, nella costruzione, nel temperamento della squadra è un giocatore che pesa molto». E che ha fatto anche due gol, e qui si arriva anche alla mancanza di Gabrielloni. «Che ha giocato meno sinora, ma che a suo modo è altrettanto leader per l’attacco».

Ecco dunque che per costruire la squadra che affronterà il Ciserano si partirà per forza da qualche soluzione nuova, ma anche da una nota positiva importante che Banchini si è portato a casa da Olginate.

Una partita che per certi aspetti gli è piaciuta di più delle due precedenti. «Dopo la gara con lo Scanzorosciate avevo insistito molto sull’aspetto dell’approccio alla gara. E ho avuto la risposta che volevo, a Olginate abbiamo fatto gol subito e se non ci fosse stato il problema di dover togliere Gabrielloni molto presto sono certo che già il primo tempo sarebbe finito con un risultato migliore. Se guardate le grandi squadre, anche in serie A, cercano di indirizzare subito la partita a loro favore, con gol nei primissimi minuti.È così che si fa. Ma è stata soprattutto una partita di grande reazione alle contrarietà: il gol del pareggio momentaneo a cui abbiamo risposto subito e il fatto di dover giocare in dieci per mezz’ora senza correre rischi. Mi è piaciuto tanto questo».

Ora c’è da capire come sarà invece il Ciserano – che per inciso all’Olginatese di gol la domenica prima ne aveva segnati quattro -, che problemi potrà dare o meno al Como. «È una squadra che ha un buon mix di giovani e di giocatori esperti e quotati per la categoria – c’è anche l’ex Adobati -, sinora hanno perso una volta soltanto, non è un avversario da minimizzare. Ma come sempre dipende da noi: una partita da 7 non basterà, ci vuole di più. Dobbiamo sempre restare con l’idea che ogni gara va vinta a tutti i costi, dimostrare sempre di voler andare verso la vittoria, come domenica scorsa».

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