Como, muscoli ancora da scaldare
Test “alla pari” contro la Pro Sesto

Calcio- Oggi alle 16 a Sesto San Giovanni azzurri in campo, è un’amichevole di serie D, ma senza tifosi

Sei settimane di lavoro, questo è il tempo ideale secondo mister Marco Banchini per poter arrivare pronti al campionato. «Ora siamo alla quarta, e direi che le cose stanno procedendo piuttosto bene».

Non è una preparazione del tutto normale, questa. Lavorare senza sapere con certezza quale campionato si affronterà, e quale sarà la rosa definitiva non è cosa semplicissima. «Ma a questo punto direi che perlomeno chi è qui, chi anche senza aver ancora firmato ha scelto di continuare a lavorare con noi, possiamo essere abbastanza certi che resterà con noi. Ed è quindi questo ora il gruppo da tenere in considerazione, un gruppo che a questo punto può solo migliorare in quantità e qualità».

Oggi a Sesto, dunque, potrebbe esserci in campo una formazione che non si discosterà molto da quella di domenica scorsa a Renate. Una squadra che soprattutto nella prima parte della partita ha piuttosto soddisfatto il suo tecnico.

«Stiamo lavorando bene sull’idea di gioco che vogliamo proporre, e ho già avuto buone indicazioni, in particolare sulla fase offensiva, operata sempre con quattro o cinque giocatori. Gioco in verticale, anche in fase di possesso, sempre votato ad arrivare al gol. Non mi è piaciuto come abbiamo preso il gol, in questi giorni abbiamo analizzato soprattutto questo. Ma stiamo piano piano sistemando tutto, anche nelle ultime sedute di allenamento dopo Ferragosto il lavoro è proseguito bene. Stiamo aumentando in compattezza». Positivo anche il discorso della condizione atletica. «I test ci hanno dato buoni risultati, considerando anche che avremo ancora almeno due settimane di lavoro. Il tempo giusto per arrivare pronti all’inizio della stagione».

Con quel dubbio che si protrarrà ancora per qualche giorno. «Che però non sta condizionando il nostro lavoro. Certo, c’è l’incognita del mercato, la squadra ha comunque bisogno di rinforzi in ogni caso, e in tutti i reparti. Un difensore di esperienza in più, un giocatore dinamico a centrocampo, un attaccante che sappia giocare anche spalle alla porta. Come dico, il problema di inserimento non esiste perchè un gruppo c’è già e possono solo essere rinforzi utili».

E il mercato sarà necessario comunque, indipendentemente dalla categoria. «Certamente, e non solo per completare la rosa numericamente. Perchè se sarà C ci vorranno giocatori giusti per la categoria, ma se invece saremo in D dovremo costruire una squadra per vincere il campionato, quindi saranno tutte scelte importanti. L’unico rischio potrebbe essere quello della condizione, perchè chi arriverà potrebbe non aver svolto la nostra stessa quantità di lavoro. Ma un gruppo di base comunque c’è, e arriverà pronto».

E proprio per preparare tutti al meglio sarà intensificato anche il programma di amichevoli. Si va in campo anche lunedì, a Vigevano. «Perchè anche rispetto ad altre squadre noi sinora abbiamo giocato poco, per esempio la Pro Sesto ha già disputato cinque amichevoli, ed è chiaro che il rodaggio del campo a questo punto è indispensabile».

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