Il cuore batte per il “Borgo”
Tifosi del Como in raduno

A 8 anni dalla scomparsa, ieri l’omaggio al Sinigaglia

“Simbolo della nostra larianità, Stefano Borgonovo per l’eternità”. Ieri mattina fuori dallo stadio Sinigaglia, nel largo a lui dedicato per sempre, i tifosi hanno esposto questa frase.

Otto anni fa ieri moriva il Borgo, una scomparsa che i tifosi del Como hanno vissuto intensamente, anche per la decisione dello sfortunato e coraggioso attaccante di condividere la sua malattia, di rendere pubblica la sua tragica vicenda umana.

Anche per questo Como gli ha dedicato uno spazio pubblico, e l’anniversario della fine della sua battaglia è sempre un momento particolarmente sentito. Lo è stato anche quest’anno, anche ieri. La curva ieri mattina ha omaggiato la memoria del grande attaccante in due momenti toccanti.

Allo stadio, sotto la targa di Largo Borgonovo, dove è stato deposto un mazzo di fiori. I tifosi hanno acceso fumogeni, hanno inneggiato a Stefano, e insieme a loro c’era anche Andrea, il figlio di Bobo Maccoppi, il compagno che più di tutti nel Como gli era stato amico, arrivato apposta per questa piccola ma significativa cerimonia.

E poi, in un secondo momento, una delegazione di tifosi si è recata al cimitero di Giussano per depositare un altro mazzo di fiori dove Borgonovo riposa, e dove otto anni fa ci fu una straordinaria partecipazione dei tifosi del Como alla cerimonia funebre.

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