Cantù ferma anche questo giro
E ora la roulette dei recuperi

Anche la pausa per la Nazionale influirà sul calendario da ridisegnare

Le certezze, prima di tutto. Cremona-Cantù di domenica alle 18 non si giocherà. Così come è stato per Treviso-Cantù prima e Cantù-Trieste poi. Salgono così a tre le gare di recupero per l’Acqua San Bernardo. Che - di concerto con la Lega Basket e le avversarie - dovrà ora fare i salti mortali per arrivare in pari a fine andata (il 3 gennaio 2021).

Le variabili indipendenti, secondo di tutto. E cioè le condizioni dei giocatori ancora in quarantena, quindi inabili a qualsiasi tipo di preparazione, specie di squadra. La road map prevede nuovi tamponi, con esiti non prima di domani. La statistica, che in questo caso però non è una scienza esatta, insegna che, nel caso di conclamate negatività alla società la comunicazione arrivi presto. Con positività, o dubbi di, il processo si rallenta, e non poco.

Indi per cui, la società potrà contare su (nuove) risposte sicure in un arco di tempo dal primo pomeriggio alla tarda serata di domani, se non addirittura alla mattina di domenica. Difficile, se non impossibile, dunque programmare un benché minimo calendario di preparazione. Anche perché quelli usciti da positività al coronavirus, da protocollo, devono anche sostenere una nuova visita di idoneità.

È quello che hanno fatto l’altro giorno Andrea La Torre e Jordan Bayehe prima di poter pensare a un approccio di lavoro atletico (ovviamente senza forzare e su base chiaramente individuale). Il tutto, mentre tra i sani quelli che fuori di casa possono anche pensare di andare all’allenamento sono Jaime Smith (reduce anche lui da Covid), Sha’markus Kennedy, James Woodard e i due “cuccioli” aggregati Tommaso Lanzi e Simone Caglio. Un po’ poco per supporre di andare oltre un discorso individuale.

Pertanto, non prima del fine settimana (magari la seduta di domani pomeriggio, molto più probabilmente domenica) si potranno avere idee più chiare sul futuro prossimo della squadra e dei suoi elementi abili arruolati. Cesare Pancotto, che pure lui per precauzione si è preso un giorno in più di libertà, con gli assistenti Marco Gandini e Antonio Visciglia è da tempo al lavoro per un piano che possa permettere un rientro sì soft, ma anche step importanti prima della ripresa, che presumibilmente sarà nel super derby contro Milano. E in questo caso, un ruolo più che attivo lo avrà anche il preparatore atletico Oscar Peedretti.

Capitolo recuperi. Tenendo conto della finestra Fiba della Nazionale dal 22 novembre per dieci giorni, le gare non si potranno collocare prima del 3 dicembre. Per cui, in un mese, a suon di domenica, mercoledì domenica, bisognerà pensare di portare a termine la normale programmazione da calendario e inserire le gare fin qui non disputate.

Vantaggio per Cantù che, tra le sue avversarie, non ce ne siano di impegnate nelle coppe europee. Qualche problema in più, invece, potrebbe profilarsi per altre società e altre partite.

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