Cantù rimette Smith nel motore
Iniezione di fiducia verso la Reggiana

Il campionato non si ferma e sarà un Santo Stefano tutto da vivere

Il momento non è dei migliori, ma il campionato regala all’Acqua San Bernardo Bernardo Cantù, oltre a una settimana di lavoro “piena”, anche la possibilità di rifarsi subito, in una sfida importante e difficile, ma che può dare il “la” al rilancio. La squadra affronterà infatti la Unahotels Reggio Emilia, a Santo Stefano, alla “Unipol Arena” di Casalecchio di Reno alle ore 20.30. La partita, valida per il tredicesimo turno del campionato di Serie A, sarà l’ultima del 2020 per Cantù e per Cesare Pancotto, che ha allenato i reggiani nella stagione 1986/87. I biancoblù, poi, torneranno in campo nel 2021 contro la Fortitudo Bologna, in casa, sabato 2 gennaio alle 20.

Negli occhi c’è ancora la sciagurata sconfitta in casa contro Brescia, in una partita che Cantù ha avuto in mano per lunghi tratti, anche con vantaggi a doppia cifra, ma che la Germani si è aggiudicata dopo un tempo supplementare. Ma stavolta, dopo quasi un mese di assenza per infortunio muscolare, Cantù potrebbe rimettere a referto – con minutaggio per forza di cose ridotto – il play Smith, oggi come non mai uomo della provvidenza, chiamato a rimettere ordine nella squadra. Vero che Cantù non ha brillato ultimamente, ha avuto un pesante passaggio a vuoto a Cremona, ma è anche vero che ha dovuto rinunciare al pilastro Smith e “accontentarsi” di un Leunen a mezzo servizio. E se ti mancano le colonne, poi diventa dura.

Inoltre, se Smith come sembra abbastanza probabile, tornerà a referto, Pancotto dovrà fare turn over tra gli stranieri. Kennedy sembra rinato dopo l’arrivo di Bigby-William, Woodard è tornato a segnare e, a questo punto, l’indiziato per il la tribuna sembra essere Thomas, un po’ evanescente nell’ultimo periodo.

E sia ben chiaro: contro Reggio Emilia sarà durissima. La Unahotels ha osservato un turno di riposo dopo le vittorie contro Varese e Fortitudo, che hanno ridato morale alla squadra di coach Antimo Martino dopo la batosta subita contro Cremona (-29) alla decima giornata.

La Reggiana non ha un organico profondissimo che, salvo sporadiche occasioni, non vede in campo più di otto giocatori. Rotazioni corte, quindi, che si sono accorciate in seguito alla separazione dal playmaker lettone, classe 1982, Janis Blums. Sarà una sfida tra due squadre molto precise da oltre l’arco: Cantù è la terza forza del campionato per percentuale da tre, 36.9%, alle spalle di Milano e Sassari; Reggio Emilia, invece, con il 35.3% di realizzazione è quinta. Con 17.1 punti di media, il miglior marcatore della Unahotels è Taylor, che con i suoi 4.6 assist a partita è anche il miglior assist man della squadra.

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