Tesserati, superata quota 2.000. Il ciclismo gode di ottima salute

Una settantina i protagonisti sfilati sul palcoscenico delle premiazioni provinciali a Lurago d’Erba

Una settantina di protagonisti sul palco da applaudire per quanto fatto nel corso del 2022; due campionati italiani, quello di Bmx e il primo nella storia della Randonnèe, da festeggiare; il tetto dei 2000 tesserati superato per la prima volta nell’ultimo decennio.

La cerimonia di premiazione promossa ieri da FederCiclismo Como all’oratorio di Lurago d’Erba è stata per il presidente provinciale, Arif Messora, l’occasione per fare il punto sulla vitalità d’un movimento, quello comasco, che mai come negli ultimi anni ha saputo tirar fuori dal cilindro risorse e partecipazione.

Come di consueto avviene in questo periodo dell’anno, il pedale di Como s’è ritrovato per festeggiare non soltanto i risultati sportivi raccolti nel corso dell’anno, ma anche per lanciare la sfida a un 2023 cui affidare il compito di aumentare gli attuali 2053 tesserati e, con essi, portare ancor più manifestazioni ed eventi sul territorio. Un dato importante per la provincia di Como, con oltre 300 iscrizioni in più rispetto al recente passato, in particolare tra i Giovanissimi, a dare la dimensione di un ciclismo che, almeno sul Lario, non ha voglia di fermarsi.

A fare gli onori di casa, l’assessore luraghese Paolo Consonni, con il presidente Messora a caratterizzare il 2022 come «l’anno del territorio, con una grossa volontà di fare e di avere a che fare con la bicicletta».

Da applaudire non ci sono stati soltanto i 120° anni del Club Ciclistico Canturino 1902, ma anche i successi su pista e su strada dei “cugini” del Pool Cantù 1999, con la Bmx Ciclistica Olgiatese sempre più in rampa di lancio come riferimento regionale e nazionale della disciplina e l’accoppiata Fondazione Fabio Casartelli-Ghisallo Cycling Team che, pur con lo sfavore del meteo, ha tenuto a battesimo la prima assoluta tricolore della Randonèe.

A decine i corridori, giovani e non, chiamati a ritirare il premio simbolo delle loro fatiche, pressoché esaurito il salone scelto per ospitare l’evento, cui hanno partecipato anche il presidente del consiglio regionale lombardo, Alessandro Fermi, la consigliera regionale di FederCiclismo, Lucia Trevisan, e Katia Arrighi, consigliera nazionale del Comitato paralimpico italiano.

Strada, fuoristrada, bmx e ciclismo paralimpico, tutto all’insegna delle bici. A Lurago d’Erba è stata festa per tutti, in attesa di un 2023 che si attende ancor più scintillante.

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