Europei di atletica a Berlino
“Rambo” Cairoli parte forte

Atletica leggera - Ieri due i comaschi in gara agli Europei di Berlino: il decatleta è sesto dopo cinque gare, Il velocista Cattaneo settimo in semifinale

Sentimenti contrastanti per Federico Cattaneo (uscito di scena dai 100) e Simone Cairoli (alquanto pimpante nel decathlon se non addirittura eccezionale). Destini, quindi, diversi per i due comaschi al termine della seconda giornata degli Europei di Berlino.

Tuttavia lo sprinter rovellaschese ha avuto modo di consolarsi rimanendo affascinato dell’Olympiastadion. «Questo stadio – sottolinea - ti riempie di emozioni ricordando l’impresa storica di Jesse Owens». La “freccia nera” statunitense fece tabula rasa alle Olimpiadi degli anni Trenta quando ormai stavano addensandosi le nuvole della seconda guerra mondiale.

Superato il turno di qualificazione con 10”39 (13° tempo) il campione italiano in carica ha corso la prima delle tre semifinali. Si è confrontato con avversari aventi tempi decisamente migliori del suo personale di 10”28 e qualcuno sotto i 10”come il francese Jimmy Vicaut (9”86) e l’olandese Churandy Martina (9”91).

Impresa impossibile per il rovellaschese di andare oltre. E, infatti, si è trovato a lottare contro i mulini a vento fatti “girare” dal transalpino Vicaut impostosi in 9”97 sul britannico Reece Prescod (10”10) e l’olandese Churandy Martina (10”18). Per il portacolori della Riccardi Milano il settimo posto in 10”39.

Out anche Lomont Marcell Jacobs quarto nella seconda serie (10’28”), mentre l’accesso alla finale l’ha trovato d’impeto Filippo Tortu (primo italiano sceso sotto i 10” con il 9”99 realizzato a Madrid) vincendo la terza semifinale in 10”12 sul britannico Ujah Chijindu (10”14).

Poi Tortu in finale è arrivato quinto, con 10’08. La gara è stata vinta da Zharnel Hughes:il britannico, con il nuovo record dei campionati (9”95), ha preceduto il connazionale Reece Prescod, argento in 9”96, ed il turco Jak Ali Harvey, bronzo in 10”01.

Il decatleta

Per il villaguardese Simone Cairoli (quinto decatleta italiano di sempre con 7.875 punti realizzati a Goetriz, Austria, miglior risultato dal 2006 per un azzurro) ottimo l’impatto. Già negli appuntamenti internazionali indoor aveva fatto bene ma all’aperto era per lui un debutto di fuoco.

Il ventottenne portacolori dell’Atletica Lecco ha preso, come si dice, il toro per le corna correndo i 100 in 10”94 (874 punti) e fissare nel salto in lungo, con 7,49 (932) il nuovo personal best (precedente 7,45, 18/07/14, Rovereto) mentre detiene un 7,55 al coperto. In questa specialità non si è classificato il francese Kevin Mayer (uno dei grandi favoriti) uscendo di scena.

Nel peso (7,260 kg.) Cairoli ha sfiorato il suo limite (13,27) raggiungendo la misura di 13,25 al secondo turno. Top five nell’alto con l’asticella valicata a 2,05 e chiuso la prima giornata con il personale dei 400 stampando il crono di 48”77. Dopo cinque prove è sesto con 4.210 punti Chapeau.

Oggi (inizio 10,10) lo attendono le altre cinque: 110hs, disco, asta, giavellotto, 1500. Mattia Casarico (Gs Bernatese) figura nella 4x400 con batterie venerdì (13,05) e finale sabato (21,30).

Sempre sabato la 20 km. di marcia (partenza 9,30) per le strade della capitale tedesca con la cabiatese Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre) tra le azzurre più attese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA