La Comense dice grazie a Proietti
Oro nel fioretto al Trofeo Ferrante

Seconda giornata a Monguzzo un po’ meno ricca per la società organizzatrice. Oltre al successo nell’Open, il bronzo di Corabi e quello nel promozionale a squadre.

È stata un’edizione numero 13 del trofeo Pietro Ferrante spettacolare e ben riuscita. “Nonostante” la collocazione a pochi giorni dalle festività natalizie. «Una scelta “obbligata” dal nuovo calendario, con la stagione che è iniziata più tardi - spiega il vice presidente della società nerostellata, Mirko Grimaldi -. Essere arrivati a 300 partecipanti, provenienti da diverse zone d’Italia e anche dalla Svizzera, è un risultato più che positivo».

Vincente la scelta di disputare il trofeo - alla memoria di Pietro Ferrante, giovane atleta nerostellato, prematuramente scomparso - per il terzo anno consecutivo nel centro sportivo di Monguzzo, “visitato” da numerosi spettatori, durante la due giorni di gare. Macchina organizzativa perfetta, grazie anche agli atleti nerostellati che, oltre a tirare in gara, hanno fatto da volontari e anche da arbitri delle contese.

Dopo le sei medaglie della prima giornata, la Comense ha intascato un oro e un bronzo individuale e un terzo posto nella 2° edizione del trofeo Monguzzo a squadre, promozionale. Il successo per i padroni di casa è arrivato nel fioretto femminile Open grazie ad Arianna Proietti.

L’alzatese ha chiuso al secondo posto dopo i gironi, per la differenza stoccate ma poi ha compiuto un percorso netto eliminando per 15-10 la milanese Baglio e, nella tiratissima semifinale, per 15-14 la gallaratese Testa. Finale “semplice” per la nerostellata che ha regolato per 15-7 la padovana Berto che, in semifinale aveva sconfitto per 15-2, la comasca Sarah Corabi, costretta al bronzo. Un successo ben augurante per la giovane nerostellata, che punta ad un 2020 di grande spessore.

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