Palazzetto a metà capienza?
Cantù perderebbe poco

Desio contiene 6500 spettatori, i 3200 eventualmente ammessi sarebbero quelli che di solito vedono la squadra di Pancotto

Dovesse diventare realtà, quantomeno per una parte del prossimo campionato, l’ipotesi di poter riempire i palazzi al 50% della loro capienza, ecco che Cantù non dovrebbe ritrovarsi oltremodo penalizzata.

Perché, ragionando ovviamente sui dati emersi negli ultimi anni e alla luce di una capienza del PalaBancoDesio stimata attorno ai 6.500 posti, gli spettatori ai quali sarebbe consentito l’ingresso sarebbero infatti attorno ai 3.200. Naturalmente, da scordarsi l’affollamento soprattutto in curva poiché ci sarà da osservare il distanziamento sociale visto che la filosofia che sta alla base è quella di non creare assembramenti.

Ebbene, nelle due più recenti stagioni a Desio, l’afflusso (come si può notare dal grafico pubblicato a fianco) si è aggirato proprio intorno alle 3.200 presenze. Anche se, a onor del vero, il dato di quest’anno - esattamente uguale a quello dell’annata precedente - può essere stimato al ribasso poiché all’appello mancano le attesissime sfide con Milano e Virtus Bologna oltre alla partita prescelta per celebrare la “giornata dell’orgoglio biancoblù” che avrebbe certo favorito un afflusso decisamente maggiore dell’abituale.

Insomma, oltre al danno anche la beffa per la società biancoblù che ha giocoforza dovuto rinunciare a tre sostanziosi incassi. Questa volta è ormai andata, ma se gli episodi dovessero ripetersi la salute del club rischierebbe di venir non solo minacciata ma anche seriamente intaccata. 

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