Baldi ad Albese al secondo giro
«La volevamo già da tempo»

La millennial aveva già provato per la Tecnoteam. È un opposto ma anche una banda

Piemontese d’origine – vive sul lago d’Orta, in provincia di Novara - Irene Baldi arriva ad Albese con Cassano decisa a non essere una meteora per la Serie B1. Opposto, ma anche banda qualora ce ne fosse la necessità, Baldi è stata scelta dal direttore sportivo Gabriele Mozzanica per andare a rinforzare le seconde linee di un organico costruito per puntare al salto di categoria. Assieme a Ghezzi, ingaggiata pochi giorni fa, sarà la seconda millenials del gruppo (è nata l’8 settembre 2000), “cucciola” all’interno di un roster sulla carta rafforzato rispetto a quello che ha tenuto testa alle rivali della Picco Lecco nel corso dell’ultima stagione sportiva.

«È una ragazza con un grande potenziale – dice di lei il ds Mozzanica - e tanto margine di miglioramento. Allenandosi a un alto livello come lo è il nostro, siamo convinti che i risultati non tarderanno ad arrivare». Nata a Borgomanero, ha iniziato la sta attività alla San Maurizio, società della zona in cui abita. Un percorso culminato con la Serie D, da cui poi s’è spostata per affrontare il campionato di B2 alla Pavic Romagnano. Proprio in questa maglia Mozzanica l’ha vista e, dopo averla corteggiata, l’ha scelta per andare a completare la rosa a disposizione del tecnico Cristiano Mucciolo. «L’avevamo seguita già durante gli anni scorsi quando giocava a Romagnano, in B2. Era venuta a provare ad Albese: noi volevamo tenerla, poi per problemi logistici aveva scelto di restare a Romagnano », ricorda il ds della Tecnoteam.

Le cose, questa volta, sono andate in un modo un po’ diverso. Da qui l’accordo e l’approdo in casa Albesevolley per una stagione, quella che si aprirà a novembre, nella quale la società si augura di essere protagonista del torneo dall’inizio alla fine. All’insegna della soddisfazione le prime parole della neo-giocatrice della Tecnoteam: «Sono emozionata ed euforica per questa nuova esperienza – dice Baldi - felice di poter fare parte e dare il mio contributo a questa squadra, di potermi mettere in gioco, di lavorare e migliorarmi sia come giocatrice che come persona. Non vedo l’ora di conoscere le mie nuove compagne e di iniziare ad allenarmi con loro».

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