Libertas Cantù, che peccato
La stagione finisce ai quarti

Sconfitta anche in gara 2 contro la Prisma Taranto per i brianzoli

POOL LIBERTAS CANTU’ 1

PRISMA TARANTO 3

POOL LIBERTAS CANTU’ Monguzzi 8, Motzo 26, Malvestiti, Mazza 6, Betoli 28, Viiber 2, Mariano 9, Picchio, Butti (L). Ne. Galliani, Corti, Regattieri, Gianotti, Pellegrinelli, Pirovano. All.Battocchio, vice Abbiati.

PRISMA TARANTO Fiore 8, Coscione 2, Parodi, Alletti 17, Presta, Padura Diaz 18, Gironi 18, Cominetti, Di Martino 6, Goi (L). Ne. Cottarelli, Pagano, Persoglia, Cascio, Hoffer (L2). All.Di Punto, vice Racaniello.

NOTE. Parziali set 25-22, 27-29, 23-25, 20-25.

ARBITRI: Michele Brunelli e Michele Marotta

CASNATE CON BERNATE Finisce tra gli applausi l’avventura playoff della Pool Libertas che, ieri sera al PalaFrancescucci, ha perso per 1-3 contro Taranto in gara-2, salutando ai quarti di finale la stagione 2020-2021.

Il primo set è tutto nel segno dei padroni di casa che, dopo un inizio equilibrato (8-6), si portano in avanti (16-10) sulle ali di Bertoli, che chiuderà la frazione con 10 punti personali. La Prisma, ovviamente, prova almeno a rifarsi sotto, con l’idea di riprendere in mano il pallino (21-18); l’aggancio, però, non arriva e per la Libertas il 25-22 finale significa 1-0.

La seconda frazione riparte dall’equilibrio già visto in precedenza (8-7). Si va avanti, punto a punto (15-16, 20-21), fino alla fine (24-24), con Cantù che ci prova più volte a scappare via, puntualmente ripresa da Taranto. I vantaggi, però, sono un mestiere per giocatori più che esperti, e proprio nell’immediato finale la Prisma trova il guizzo giusto per rimettere in sesto il match: 27-29 ed è di nuovo parità (1-1), nonostante ulteriori 10 punti messi a segno dal numero 10 canturino.

Il terzo set, così come i due che l’hanno preceduto, vede sul campo di Casnate con Bernate due squadre che non si risparmiano. È battaglia sportiva vera (8-5, 14-16, 21-20), con lo sprint sul fil di lana della Prisma che fissa il tabellino sul 23-25 finale: sorpasso ospite e via verso la quarta puntata della sfida.

Il set numero 4 non si discosta, almeno nelle sue prime battute, da quanto già vissuto (8-6). A metà set, però, Taranto prova a portarsi avanti (13-16), creando il giusto distacco per vivere il finale dalla prospettiva più serena possibile. Nonostante l’estremo tentativo canturino di rientrare (19-20), la Prisma non si scompone e va dritta all’obiettivo, senza cedere alla pressione della squadra di coach Matteo Battocchio: finisce 20-25 e la Libertas saluta a testa alta l’ennesima stagione di A2 vissuta senza mai ammainare la bandiera.

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