Libertas, pizza per cominciare
«L’obiettivo sono i playoff»

Alla pacifica “chiamata alle armi” del presidente Ambrogio Molteni, giovedì sera a Cantù, hanno risposto quasi tutti

Alla pacifica “chiamata alle armi” del presidente Ambrogio Molteni, giovedì sera a Cantù, hanno risposto quasi tutti. Tanti i giocatori presenti, praticamente al completo lo staff della Pool Libertas 2020-2021 che, in vista del prossimo campionato di Serie A2, affila le armi per non incorrere in un campionato deficitario com’è stato l’ultimo giocato.

Partendo dal presupposto che «non ci saranno retrocessioni», Molteni ha fissato davanti ai suoi riuniti attorno ai tavoli del Quadrifoglio l’unico, vero, obiettivo stagionale, ossia il raggiungimento dei playoff: «Dieci squadre faranno i playoff», ha sottolineato il numero uno della società canturina, considerando il risultato alla portata del roster appena composto, giacché le società iscritte al torneo saranno soltanto una dozzina. Appurato che la formula post regular season prevede che le prime sei in graduatoria accedano direttamente ai quarti, mentre le successive quattro si giochino gli ultimi due posti disponibili, Cantù può e deve dire la sua: «Vogliamo fare buone figure, meglio dell’anno scorso», s’è lasciato scappare Molteni, convinto che «ogni partita del campionato sarà a sé» e, conseguentemente, che ci sarà di che darsi da fare per tenere la testa alta, di fronte a qualsia avversario ci sarà di fronte. Da una parte, c’è la soddisfazione per un bilancio economico solido: «A differenza di altre società, ancorché con un po’ di problemi siamo riusciti a coprire i costi», ha annunciato il numero uno della pallavolo canturina, un compito non facile che però la società s’era data come punto di partenza per non iniziare la stagione col piede scagliato. All’orgoglio di essere pronti per la prossima A2 si mischia il desiderio, più volte ripetuto nel corso del breve intervento pre-stagionale, di ben figurare: «Spero che questa squadra possa darci un buon ritorno in termini di risultati», ha auspicato pensando alla necessità di cancellare l’anno sportivo 2019-2020. Meglio, insomma, guardare avanti, con la coppia di tecnici composta da coach Matteo Battocchio e dal suo secondo Massimo Redaelli già in rampa di lancio in vista della ripartenza vera e propria.

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