Stillitano, quarta Paralimpiade
Porta un po’ di Como a Pechino

Il successo contro il Giappone spalanca le porte alla Nazionale con il portiere di Bregnano

«Siamo a Pechino. È la mia quarta Paralimpiade». Non sta più nella pelle Santino Stillitano. La sconfitta della Norvegia con la Slovacchia, combinata al successo dell’Italia con il Giappone ha consegnato al bregnanese e ai compagni della nazionale, con un turno d’anticipo, il biglietto per la capitale della Cina che, nel marzo prossimo, ospiterà le Paralimpiadi.

Operazione perfettamente riuscita. Il netto successo di ieri per 6-1 al Giappone, ha consegnato agli azzurri il pass con il sigillo dell’aritmetica per la competizione a cinque cerchi. Festa grande per Santino Stillitano.

Il bregnanese, che difende i pali della porta dell’Italia, ha contribuito al successo e, soprattutto avrà la possibilità di disputare la quarta Paralimpiade. Un record di altissimo livello che porta il comasco (52 anni) d essere uno dei grandi protagonisti del para ice hockey ma anche della storia del movimento paralimpico italiano.

Grande soddisfazione anche per coach Massimo Da Rin. Il tecnico, che è anche alla guida della prima squadra dell’Hockey Como in Italian hockey league, ha centrato l’obiettivo, risollevando l’hockey nazionale, dopo le delusione del team maschile e femminile, che non sono riusciti a qualificarsi per Pechino.

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