Un derby nel segno degli opposti
Cantù è attacco, Varese è difesa

Alle 20.45 al PalaBancoDesio l’ultimo posticipo della terza giornata di ritorno. La Red October in casa viaggia a 93 punti di media, l’Ojm in trasferta ne subisce soltanto 75

Il tanto decantato e celebrato - ovviamente a ragione - potenziale offensivo della Red October rischia seriamente di essere messo a dura prova questa sera (al PalaBancoDesio alle 20.45, match diretto dalla terna Rossi, Attard, Di Francesco e in diretta su Eurosport2) nel derby da parte di Varese. Perché quella biancorossa non è formazione che fa dell’estro e del talento le proprie armi migliori, ma quando c’è da mettersi lì a difendere e a provocare qualche mal di testa a chi tenta di attaccarla, allora non è seconda a nessuna. O meglio, per punti subìti in trasferta (75 di media) è in realtà seconda a Milano (68), ma si tratta di un dettaglio...

Il quesito che l’odierna serata dovrà dunque risolvere è quale squadra riuscirà a prevalere tra quella che si presenta con tanto di bunker e quella che invece spinge come un ossesso per macinare più punti possibile. Perché Cantù, non soltanto è prima per punti segnati (87.8) ma addirittura a Desio viaggia a 93.1 a partita. Uno sproposito.

È di tutta evidenza che nella metà campo altrui l’Ojm non ha spiccata pericolosità, mentre nella propria metà campo morde decisamente le caviglie e non ti lascia certo giocare in santa pace.

C’è un altro aspetto al quale Cantù dovrà porre particolare attenzione ed è quello legato all’abituale disagio che mostra ai rimbalzi. In particolare a quelli da strappare nella propria area perché Varese è dopo Pistoia la più efficace al rimbalzo offensivo (11.7 di media).

Rientra Burns

Meno male, allora, che stasera la Red October ritroverà Christian Burns dopo che il lungo americano di passaporto italiano è stato costretto per infortunio a saltare le gare con Sassari e Cremona. Perché Burns non solo è il più efficace rimbalzista tra le fila biancoblù ma è altresì il primo giocatore per valutazione del campionato nonché quello con più “doppie doppie” (9). Insomma, averlo o non averlo non è esattamente la stessa cosa...

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