Una classifica da mal di pancia
Cantù soffre anche sul campo

Alle pesanti problematiche societarie si affianca la delicata crisi di risultati.

Il filone societario ha, purtroppo, da qualche tempo preso il sopravvento conquistando la scena nella materia avente ad oggetto “Pallacanestro Cantù”, ma nel frattempo ci sarebbe anche un fronte sportivo del quale occuparsi perché la stagione - fortunatamente - prosegue e richiede a sua volta doverosa attenzione.

Le difficoltà di natura economica e di organizzazione stessa della struttura - che persistono nonostante qualche sprazzo di luce che filtra qua e là - nelle quali si sta muovendo il club brianzolo trovano ahinoi corrispondenza nel percorso estremamente accidentato che sta contraddistinguendo il più recente cammino della squadra ex biancoblù e ora biancoverde.

Del resto, le cinque sconfitte consecutive maturate per tutto novembre e in questa prima parte di dicembre sono lì a testimoniarlo. Per carità, ci sta anche perdere - si fa per dire - ma sono soprattutto i modi in cui si è determinato questo filotto di ko che invita a riflettere inducendo al pessimismo. Perché, eccezion fatta per il match interno con Pesaro in cui l’allora Red October si era arresa in volata (87-90), gli altri quattro sono stati - chi più chi meno - autentici tonfi. In ordine temporale: -17 a Brindisi, - 9 a Bologna, -20 a Trieste, -27 con Milano. L’attuale San Bernardo, volgendo lo sguardo alla classifica, è ferma ai 6 punti raccolti nel trittico di successi infilati in ottobre tra la seconda e la quarta giornata. Dopodiché, più nulla. E la situazione in graduatoria sembra critica assai.

© RIPRODUZIONE RISERVATA