Una Red October in forma
tenta il blitz in Laguna

Trasferta con la Reyer Venezia campione d’Italia. Sodini: «Dovremo avere grande aggressività nell’attaccare»

Primo esame, Venezia. Difficile, a dir poco proibitivo, ma certamente affascinante. La Red October Cantù inaugura un ciclo di cinque partite-verità, dalle quali può uscire rafforzata in una corsa playoff che si preannuncia durissima, in cui presumibilmente peseranno scontri diretti, classifica avulsa e differenza canestri. «È venuto il momento di svelarci», ha detto Sodini.

E anche di provare a vincere qualche partita sulla carta “impossibile”. Ma Cantù non è squadra che annoia, anzi. Se in meno di un mese ha battuto Milano e Avellino, allora potenzialmente può anche dar fastidio a una Reyer Venezia – palla a due alle 19 a Mestre al PalaTaliercio - campione d’Italia, in gran forma, reduce da 9 vittorie nelle ultime 10 gare disputate e prima in classifica.

«Sono una squadra che sbaglia poco – sottolinea Sodini - e con un gioco basato sul controllo degli errori, che vuole macerare a fuoco lento gli avversari. Se possono correre, corrono, altrimenti sono disposti a lavorare per avere la soluzione migliore. Hanno idee ben chiare, normalmente attaccano e aggrediscono le partite immaginando le lacune degli avversari».

Cosa si aspetta coach Sodini? «Dovremo essere bravi nel far andare la palla, avere grande aggressività nell’attaccare le situazioni per cercare di avere tiri aperti e dovremo cercare di combattere la loro transizione difensiva». 

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