Cinema/ "The Mill and the The Cross" vincitore all'UmbriaFilmFest

Cinema/ "The Mill and the The Cross" vincitore all'UmbriaFilmFest Menzione speciale a "Sur la planche" e "Io sono lì"

Milano, 28 nov. (TMNews) - "The Mills and the Cross" di Lech Majewski è il vincitore della settima edizione di "Popoli e Religioni - Umbria International Film Fest", diretta da Pierluigi Frassineti e di cui Krzystof Zanussi è presidente onorario. Al centro del film - una coproduzione svedese/polacca del 2011 - il capolavoro epico di Pieter Bruegel "La Salita al Calvario", che racconta la storia della Passione di Cristo ambientata nelle Fiandre, nel corso della brutale occupazione spagnola del 1564. Questa la motivazione della giuria, presieduta da Liliana Cavani: "Una straordinaria lezione di storia dell'arte che fa rivivere il capolavoro di Bruegel attraverso un uso innovativo del linguaggio cinematografico digitale. Il film rende viva l'ispirazione artistica con un racconto di grande potenza evocativa che, restituendo la realtà storica, la attualizza per lo spettatore contemporaneo e conferma in modo splendido il connubio fra cinema e arte". La giuria quest'anno era composta anche dal produttore Renzo Rossellini, da Deborah Young, giornalista e critica cinematografica di Hollywood Reporter e direttore artistico del festival di Taormina, dal regista Guido Chiesa ("Quo Vadis, baby?", "Io Sono con Te") e dal poeta Davide Rondoni.La giuria della kermesse, svoltasi a Terni, ha inoltre decretato due menzioni speciali, rispettivamente a "Sur la Planche" di Leila Kilani, sconvolgente visione di una cruda realtà del lavoro globalizzato, e a "Io sono Lì" di Andrea Segre, coinvolgente ritratto poetico di personaggi e di un mondo nascosto.Nella sezione documentari ha dominato "Vera" di Francesca Melandri, la storia di Vera Martin, nata a Zagabria nel 1924 in una grande famiglia ebraica e aiutata da un carabiniere ad entrare in Italia per scampare all'occupazione nazista.

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