Governo/Tensione in capigruppo,mozione Pdl su conflitto interessi

Roma, 30 nov. (TMNews) - Una riunione lunga e tesa, quella della capigruppo al Senato. Durante la quale si è discusso anche della possibilità che il premier Mario Monti possa riferire in Aula dopo il varo dei primi provvedimenti economici, che saranno varati il prossimo 5 dicembre dal Consiglio dei ministri. La Lega, in particolare, ha sollecitato il governo a riferire attraverso il presidente del Consiglio in Aula il 6 dicembre, ventiquattro ore dopo il varo dei provvedimenti.Una richiesta, quella formalizzata dal Carroccio, subito respinta come impraticabile dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda. Il ministro ha spiegato che a causa degli impegni europei del presidente del Consiglio un passaggio parlamentare non può essere previsto prima del 10 dicembre. Monti, infatti, sarà a Bruxelles l'8 e il 9 per la riunione del Consiglio europeo a Bruxelles.Nel corso della riunione, riferiscono i partecipanti, non sono mancati momenti di tensione non solo fra la Lega e il Governo ma anche fra il Pdl e l'esecutivo. In particolare, il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri ha annunciato che presto sarà presentata una o più mozioni sui ministri e i membri dell'esecutivo sul tema di potenziali conflitti di interessi.