Israele/ Incentivi ai donatori di organi, primo paese al mondo

Roma, 18 dic. (Apcom) - Israele diventerà il primo paese al mondo ad incoraggiare con incentivi i propri cittadini a donare gli organi: quando il potenziale donatore metterà nero su bianco la sua disponibilità, acquisirà automaticamente uno status privilegiato, con diritto di precedenza nel caso in cui dovesse aver bisogno di un trapianto.L'idea è stata lanciata sulla rivista medica The Lancet, dal professor Jacob Lavee dello Sheba Hospital di Tel Aviv, che lancia un allarme: "Ogni giorno muoiono troppe persone in lista d'attesa". Ma la proposta ha incontrato diverse obiezioni da parte di coloro che considerano l'urgenza medica come l'unico riferimento possibile per stabilire una priorità ed equiparano l'idea a un bieco commercio di organi.Attualmente - ricorda il britannico l'Independent - solo un israeliano su dieci è titolare di una "donor card", contro uno su quattro, ad esempio, in Gran Bretagna.Il professor Lavee condanna anche l'atteggiamento della popolazione ultraortodossa ebraica che non dona organi in base a precetti religiosi, salvo poi beneficiarne quando la loro vita è in pericolo.Il piano di Lavee è stato varato dalla Knesset, il parlamento israeliano, lo scorso anno e il prossimo mese inizierà una campagna stampa per informare la popolazione.