Tali frasi ci riportano al problema dei giovani di cui oggi tanto si dibatte. In realtà poco si fa in concreto, molte parole, grandi promesse, convegni e poi nulla più. Pochi sostengono i giovani, li scoprono e credono in loro!
Per pura ed esclusiva collaborazione, scevra da interessi di parte, segnalo al sindaco Lucini quanto per i giovani, un anno fa, la nostra associazione aveva progettato, il cosiddetto "assessore giovane".
Si era pensato, per coinvolgere con efficacia i giovani, che ogni assessore potesse e dovesse essere affiancato per un anno da un giovane dai 18 ai 25 anni, a rotazione, scelto non con il criterio della contiguità, o della casta, ma esclusivamente per merito, nelle facoltà universitarie affini ai singoli settori (per il bilancio economia e commercio, per mobilità e strade architettura o ingegneria, sicurezza giurisprudenza e così via).
Affiancamento inteso quale praticantato nella pubblioca amministrazione. Ogni assessore dovrebbe rinunciare al 30% del proprio emolumento a favore dell'assessore giovane”, quale contributo, sacrificio non così grave, considerate anche le professioni dei componenti l'attuale Giunta.
Così forse si potrebbero veramente iniziare i giovani al governo della cosa pubblica, istruendoli sul “pezzo”, come si dice in gergo giornalistico, iniziandoli ai misteri dell'amministrazione, coinvolgendoli. Operazione di grande trasparenza, anche per superare la deriva attuale dell'antipolitica, rendendo direttamente i giovani partecipi del governo della città, non solo contro ma a favore.
L'Università potrebbe poi intervenire in qualche modo, garantendo crediti ai giovani scelti. Costoro, a loro volta, diventerebbero “portatori sani” di buona amministrazione e di conoscenza della stessa.
Un convinto augurio di buon lavoro a favore di noi tutti.
Pericle Bergamo
per l'Associazione una città per tutti
L'idea è originale e interessante. Sarebbe bello conoscere il pensiero del sindaco Lucini.
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