Napolitano vuole un Monti super partes

Finalmente Napolitano gliel'ha detto ai nostri politicastri che Monti non ha bisogno di essere eletto, ma addirittura non può presentare la propria candidatura per farsi eleggere al Parlamento per il semplice motivo che è già senatore a vita e quindi già membro del Parlamento. E non può essere candidato! La smetteranno, ora, i politicastri, con la barzelletta che per governare Monti ha bisogno di essere legittimato dal popolo? Ringrazio il Presidente Napolitano per aver tenuto dritta la barra in questi anni pazzeschi con questa casta immorale e tutte le lobby che avvelenano tutti i campi della vita. Una preghiera: si faccia rieleggere, Presidente, e resista fino all'avvio del prossimo governo.

Mario Grosso

Monti è senatore a vita, ma potrebbe candidarsi alla Camera. Se eletto, optare per uno dei due scranni. Dunque l'impedimento tecnico (a proposito di tecnici) non c'è. C'è quello politico di Napolitano, che scelse un uomo super partes e vuole ch'egli termini il suo mandato rimanendolo. Ne va dell'approvazione della legge di stabilità e della riforma elettorale: un Monti candidabile per uno dei partiti che oggi lo sostengono in Parlamento potrebbe indurre gli altri a deragliare dall'accordo. La preoccupazione di Napolitano è legittima. Ma è (sarà) legittimo per il listone centrista (Montezemolo, Riccardi, Casini) ispirare il suo programma all'agenda Monti. Dopo il voto, si vedrà che cos'è successo. Molto dipenderà dal tipo di legge con cui andremo alle urne, e qualcosa da chi affiderà l'incarico di premier in pectore: difficile che sia Napolitano, probabile che sia il nuovo presidente della Repubblica. Magari proprio Monti.

Max Lodi

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