Gentili Mosconi in crescita. Acquisito il 70% di Tintoria Comacina

L’operazione Prosegue il piano di sviluppo aziendale. L’amministratore delegato Francesco Gentili: «Vogliamo aggregare competenze e diventare un polo di sinergie per la filiera tessile»

Un progetto coraggioso e visionario, ma anche calato nell’attuale realtà di mercato e nelle necessità del cliente. Gentili Mosconi ha acquisito il 70% di Tintoria Comacina: l’operazione conferma il piano di crescita e verticalizzazione disegnato da Francesco Gentili, amministratore delegato e fondatore con Patrizia Mosconi dell’azienda di Casnate con Bernate.

«Siamo molto soddisfatti di aver perfezionato questa operazione. A un anno dalla quotazione in Borsa, abbiamo messo a segno un primo tassello del progetto di sviluppo presentato ai nostri investitori che vede tra gli obiettivi quello di utilizzare la raccolta come booster per accelerare il progetto di integrazione e crescita di Gentili Mosconi tramite operazioni strategiche e acquisizioni - ha commentato l’industriale -. Puntiamo a diventare un polo centrale di sinergie in cui raggruppare le competenze e le expertise necessarie, ma mantenendo integro il dna di ogni azienda collegata. Come già fatto con Stamperia Emme, anche Tintoria Comacina verrà messa a sistema e a disposizione di tutti gli operatori del settore. Al di là del valore economico, questa acquisizione è per noi strategica e di sostanza grazie alle competenze e alle forti valenze tecniche che ben si adattano alle esigenze di processo di Gentili Mosconi. Tintoria Comacina è inoltre un’azienda simbolo delle antiche tradizioni artigianali che caratterizzano il tessile comasco e che da sempre ci impegniamo a proteggere e far crescere in un momento congiunturale sicuramente non facile. Vediamo anche altre opportunità sul mercato e abbiamo sul tavolo dossier anche in altri ambiti che valuteremo con la giusta attenzione».

Collaborazione

L’operazione è stata realizzata in collaborazione con i precedenti azionisti Angelmaria Bianchi e Paolo Maggienga che mantengono una quota di minoranza - rispettivamente del 10% e del 20% - garantendo una perfetta continuità dal punto di vista della gestione di Tintoria Comacina che con l’ingresso nel gruppo Gentili Mosconi potrà beneficiare di un rafforzamento nell’operatività e nell’innovazione dei processi produttivi, oltre alla visibilità e alla creazione di importanti sinergie, nell’intento di registrare entro un paio di anni una crescita del giro d’affari.

Angelmaria Bianchi e Paolo Maggienga hanno aggiunto: «Siamo contenti di aver concluso con successo l’operazione con Gentili Mosconi. Fin da subito abbiamo condiviso il piano industriale di crescita e integrazione del gruppo e siamo entusiasti di intraprendere questo nuovo capitolo della nostra storia aziendale. Abbiamo trovato in Gentili Mosconi un partner solido e siamo certi che il loro contributo farà bene non solo a Tintoria Comacina ma a tutto il territorio nel suo complesso».

Grimaldi Alliance ha agito come advisor legale e come advisor financial, tax & labour dell’operazione. Venerdì prossimo Gentili Mosconi presenterà all’esame del board il bilancio 2023 che dovrebbe evidenziare un ritmo di crescita inferiore a quello dell’anno precedente in linea con l’andamento dell’intera filiera e margini in sostanziale tenuta sugli ottimi livelli degli ultimi esercizi.

Riguardo al 2024, il sentiment positivo dei big player del lusso che coprono il 70% del fatturato rappresenta un segnale incoraggiante.

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