CRV - Stanze panoramiche, rinvio per ulteriori approfondimenti

CRV - Sesta commissione: su stanze panoramiche, rinvio per ulteriori approfondimenti

(Arv) Venezia 13 apr. 2023  - Sul disegno di legge che autorizza le stanze panoramiche la commissione Cultura e Turismo - presieduta da  Francesca Scatto  (Lega-Lv), vicepresidente  Elena Ostanel  (VcV) - ritiene necessario effettuare un ulteriore approfondimento tecnico-giuridico e attendere il parere consultivo del Consiglio delle Autonomie locali. Dopo aver ascoltato i rilievi delle associazioni ambientaliste e raccolto le osservazioni delle categorie economiche degli albergatori e degli esercenti turistici, la commissione si è confrontata nella seduta odierna in modo approfondito con l’assessore al turismo Federico Caner. Il disegno di legge della Giunta va a modificare la legge quadro sul turismo istituendo una nuova tipologia di struttura ricettiva, ecocompatibile e amovibile, caratterizzata da ampie vetrate. L’iniziativa della Giunta consentirebbe ai Comuni di autorizzare la realizzazione di stanze panoramiche in quota, anche sopra i 1600 metri, in deroga al limite posto dalla legge urbanistica, pur nel rispetto del codice dei beni culturali e del paesaggio.

“A fronte di nuove esigenze e modalità del cosiddetto ‘turismo esperienziale’, l’impianto legislativo attuale registra un vuoto – commenta la presidente Scatto -  Il nostro compito di legislatori è approfondire e capire come rispondere a nuove esigenze, nel rispetto dei principi di tutela, legalità e sostenibilità. Riteniamo pertanto necessario un approfondimento dal punto di vista tecnico, urbanistico e giuridico, al fine di poter arrivare ad una norma condivisa, rispettosa delle leggi e adeguata alle diverse esigenze in gioco”.

Con la presentazione da parte della Giunta la commissione ha dato inoltre avvio all’iter di esame del disegno di legge di adeguamento ordinamentale in materia di cultura e turismo. Il provvedimento – che sarà discusso nelle prossime sedute - contiene semplificazioni aggiornamenti tecnici alle norme vigenti, a saldo zero per il bilancio regionale. Per quanto riguarda la cultura le modifiche proposte, prevedono che la candidatura di ‘città veneta della cultura” sia valutata in base non tanto della solidità economico-finanziaria del soggetto proponente (in genere enti pubblici), quanto piuttosto dell’adeguatezza e della sostenibilità del piano economico-finanziario delle iniziative proposte. Quanto al Me.Ve, il Memoriale Veneto di Montebelluna dedicato alla ‘Grande Guerra infinita’, si prevede una disposizione aggiuntiva finalizzata a consentire l’ingresso nella cabina di regìa anche di esperti di nomina statale. In materia di turismo, le nuove disposizioni ordinamentali intervengono sul sistema statistico regionale: si prevede che la Giunta chiuda d’ufficio la posizione anagrafica delle strutture ricettive classificate, nei casi di assenza per 12 mesi consecutivi di comunicazioni relative ai dati delle presenze turistiche.

Infine, la commissione ha preso atto con voto unanime della rendicontazione 2022 sull’esito dei contributi regionali destinati a grandi eventi e manifestazioni in Veneto. In totale la Regione ha contribuito lo scorso anno con 2 milioni e 565 mila euro alla realizzazione di 49 eventi di tipo sportivo, celebrativo, culturale, artistico, religioso e di promozione del territorio: dal Giro d’Italia alla partita a scacchi a Marostica, dalle celebrazioni per il bicentenario di Canova a quelle per la beatificazione di papa Luciani, dal Festival delle Idee alle celebrazioni per Murer e Rigoni Stern, dalla Venice Marathon ai numerosi appuntamenti e tornei sportivi di spiccata risonanza nazionale ed internazionale organizzati in Veneto da istituzioni, imprese ed enti locali.

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