Nulla possono gli scandali, a niente servono gli appelli più altisonanti e i gesti generosi: l’orgoglio italiano è duro a risvegliarsi. Per la verità un sistema sicuro per scuoterlo c’é: fargli notare che uno straniero - meglio se inglese - ha preso in giro un connazionale.

Ecco dunque che, ieri, è bastato un “tweet” della Bbc per sollevare indignazione. Il “tweet” prendeva in giro il rappresentante italiano all’Eurovision Song Contest - il Sanremone europeo -, ovvero l’ineffabile Francesco Gabbani . Davanti alla performance con tanto di scimmione, la Bbc ha scherzato: «Italia vai a casa, sei ubriaca (almeno speriamo che tu sia ubriaca)».

Di colpo siamo tornati al “Dio stramaledica gli inglesi” e alla “Perfida Albione”. Il “tweet” è stato definito una «gaffe» e addirittura lo si è voluto responsabile della mancata vittoria di Gabbani.

Questo perché - non stupisce scoprirlo - quando l’orgoglio nazionale è ferito risulta difficile mettere a fuoco i dettagli. Che invece, nel caso, sono importanti. Per esempio, bisognerebbe sapere che durante l’Eurovision, per tradizione, i “tweet” della Bbc sono affidati al comico-presentatore Graham Norton il quale, come una specie di “one-man-Gialappa’s”, prende in giro tutto e tutti. Nel 2013 accolse così il rumeno Cezar: «È la prova che se sai fare qualcosa non per questo dovresti farla». Di un gruppo sloveno fece notare che tutti i membri, sul palco, portavano cuffie acustiche: «Spero solo non stiano ascoltando la loro canzone».

Insomma, un professionista dello sfottò e della risata - il “Graham Norton Show”, sulla Bbc, è spesso esilarante - che oltretutto sfugge allo stereotipo ultimo dell’inglese altero e snob: egli, infatti, è irlandese.

Da parte mia, spero di aver contribuito a far chiarezza sulla fondamentale questione. Mi resta un dubbio: perché mai, dopo decenni di saggio oblio, abbiamo importato nelle nostre vite l’Eurovision Song Contest?

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