Il colpo di genio del signor @azusagakuyuki

Il candidato alla laurea in social media e influencing avanzato risolva questa equazione: quanto fa la foto di una motocicletta più quella di una bella ragazza dai tratti asiatici? La risposta esatta è sedicimila. Sedicimila “follower, per la precisione. Se la vostra stima non si avvicina al risultato finale, ripassate a settembre: non siete pronti.

Più probabilmente siete tra i tanti che ancora credono a quello che vedono, ma allora non potete aspirare alla laurea di cui sopra. Potete essere “follower”, questo sì, magari uno dei sedicimila che si sono accodati all’account Twitter @azusagakuyuki.

La storia di questo account, e della persona che lo gestisce, è comparsa qualche giorno fa nei giornali online. Che cosa può fare un cinquantenne giapponese per condividere la sua passione per le moto? Ma certo: andare sui social. E così ha fatto il signor @azusagakuyuki. Un bell’angolino su Twitter nel quale raccontare le avventure in compagnia della sua bella Yamaha Tzr (non chiedetemi la cilindrata, facciamo 250 e non se ne parli più) e, soprattutto, esibire tutto il suo talento di meccanico. Infatti, @azusagakuyuki non solo sa condurre la sua moto da provetto pilota, è anche bravissimo nel ripararla, nel garantirle una perfetta manutenzione: una stretta di bullone qui, una goccia d’olio là, un pezzo di ricambio dove occorre.

Penserete che tanta esperienza gli abbia assicurato un buon seguito, e invece no: poche decine di “follower”, roba da ultima fila nello schieramento di partenza del Gran premio del Web. Che cosa fare, allora? Semplice: ricorrere all’equazione di cui abbiamo riferito poc’anzi. Grazie a FaceApp e a una lunga chioma biondotinta, il banale motociclista giapponese di mezza età si è trasformato in una bella e giovanissima ragazza asiatica il cui volto sorridente appare oggi sul profilo Twitter. Risultato: nel giro di pochi giorni i follower sono “lievitati” fino a raggiungere quota sedicimila.

A dirla tutta, oggi il seguito complessivo di @azusagakuyuki ha sfondato quota 23mila, perché migliaia di curiosi sono affluiti dopo che il titolare dell’account ha fatto “outing” rivelando la sua vera identità.

La notizia in sé non è una sorpresa assoluta: sappiamo bene che la Rete è piena di inganni e che dietro le ragazze sexy che cercano l’“amicizia” dei maschietti su Facebook ci sono soltanto siti pornografici. Il caso @azusagakuyuki è però diverso, perché il signore giapponese ha azzeccato il perfetto sogno proibito di legioni di uomini: la ragazza carina che distingue un pistone da un freno, una candela dalla frizione. Una figura che rappresenta l’illusione di unificare il desiderio rimanendo nei ristretti limiti della mentalità maschile. Peccato sia, appunto, un’illusione, lo è sempre stata e sempre lo sarà. Il genio di @azusagakuyuki sta forse più nell’aver voluto distruggerla che nell’averla creata.

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