Due ruote e una gamba: ve lo spiego io

Due ruote e una gamba: ve lo spiego io

Le due ruote,manco a dirlo, sono quelle della mia Bianchi Infinito,un gioiellino di carbonio in bianco e nero che il mio amico Stefano mi ha fatto acquistare lo scorso anno e sul quale, del tutto ingloriosamente, da allora poso le mie natiche. La gamba, ahimè, quella è tutta mia e l’utilizzo del singolare è una metafora tutt’altro che casuale. Sta a dire che sono poco più di una pippa – e mi si perdoni il francesismo. Uno di quelli che ha scoperto in tardissima età (sportiva) la bellezza di questo sport ed ora se lo gode tutto, tutto tronfio dei suoi 6000 chilometri annui e delle cime sulle quali si inerpica sbuffando come un treno (a vapore). Che cosa voglia essere questo blog non è ben chiaro neppure a me. Vi racconterò qualche impressione, sperando di condividere le vostre. Ma raccontate con un poco diverso, tutt’altro che professionale. Un cocktail talvolta imbarazzante di emozioni e disalite, di vittorie virtuali e disconfitte reali.

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