Josefa in bicicletta

Josefa in bicicletta

Ci apre il cuore l’idea che Josefa Idem sia arrivata in finale della canoa alle Olimpiadi di Londra, alla veneranda età di 48 anni. Se non il fisico, ci rafforza almeno l’autostima. E domenica prossina – volete scommettere? – saremo molti di più sulle strade a coltivare l’illusione che l’anagrafe sia soltanto un optional. C’è del vero, sia chiaro, nei messaggi simil-apostolici consegnati dalla canoista tedesco-romagnola ai tuttologi della tivù. E viene quasi da crederle quanto sostiene, giusto per semplificare con uno slogan da spiaggia, che non è la pancetta a crescere, ma la maglietta a far difetto… La canoa, come il ciclismo, è sicuramente uno sport di resistenza in cui l’età non è un valore assoluto, a meno che non si pretenda di sfrecciare a 52 all’ora come Wiggings alla cronometro londinese. Senza contare le ragioni psicologiche dello sport dei pedali. Molto del suo fascino – e non si spiegherebbe perché i miti sono quelli che tirano i freni in salita, mica i passisti – è legato alla fatica. Di più, alla gioia della fatica e già scriverlo sembra un’eresia. Il sudore che scivola dal casco e va giù per la schiena, è cosa da vecchietti, che meglio sanno assaporarne la gioia sotto lo striscione. Non è un caso, insomma, che non ci sia paragone tra il numero dei ragazzini in bicicletta e quelli degli over. Non serve tuffarsi a capofitto nella psicologia da quattro soldi, insomma, per affermare che le motivazioni sono importanti ma, ahinoi, non sono tutto. E neppure molto. Ce ne rendiamo conto quando ci facciamo accompagnare dai figli – chi ci riesce, perlomeno – nelle escursioni domenicali. Magari restano indietro in salita, magari maledicono chi glielo ha fatto fare di rinunciare alla play station in cambio di tanta fatica ma poi, quando si tratta di lanciare i muscoli a…ruota libera, beh, siamo noi a far scampanellare il cardio come il campanile nella domenica del patrono. Prendiamo per buona l’iniezione di ottimismo, dunque. Ma fermiamoci lì. Meglio per tutti. E soprattutto per noi.
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