Che bello guardare nel guardaroba dei ricchi

Che bello guardare nel guardaroba dei ricchi

Il tailleur giallo tre pezzi di Chanel, giacca, canottiera e minigonna, è perfino più elegante delle sue collezioni attuali. Il due pezzi di Hermès, giacca lunga e tubino arancione, fa fare un salto indietro agli anni Settanta.
Ogni pezzo costa attorno ai 700 euro. Poco per pezzi di alta sartoria come questi. Tanto per un abito usato.
Ma questi sono capi che hanno una storia particolare. A partire dallo stilista che li ha creati. Sono stati indossati da una signora, magari una o due volte soltanto e poi riposti in un armadio.
Le signore che possono concedersi capi così li cambiano anche se non passano mai di moda.
Oppure li tengono una vita negli armadi e alla fine ne hanno così tanti che bisogna trovare un modo di rivalutarli.
Ora va di moda, un po' per la crisi, un po' per vezzo, liberare i guardaroba. La collezione esposta da Tessabit è di Angelo Cairoli di Ravenna. «Angelo» è uno dei più grandi negozi di abbigliamento usato. Professa «un’etica ecologica e si rivolge a persone che scelgono di vestirsi con l’usato». Vintage, sì, ma di lusso.
Ora da Tessabit Plinio a Como, per dieci giorni, c’è un temporary store con la collezione Angelo. Nel negozio ci sono abiti da sera con una storia, foulard che hanno fatto la storia della moda (Hermès da favola), borse usate una vita, che hanno ispirato i modelli di oggi, la bamboo bag di Gucci o la Kelly di Hermès.
«È una collezione che attira molto - spiegano a Tessabit Plinio -. Entra molta gente in negozio e dimostra di apprezzare quelle che, alla fine, sono opere d’arte».
Il nuovo è in fondo. La prima fila è per il vintage. In qualche caso si può confrontare l’evoluzione tra un vecchio modello e uno di questa stagione.
Sfiorare uno Chanel, ammirarne i particolari, studiare l’etichetta è un’emozione che può concedersi anche chi è alle prese con la crisi e non ha soldi per portarsi a casa il tailleur.
«Abbiamo invitato le nostre clienti a guardare nei loro guardaroba. Se ci sono pezzi speciali, le abbiamo invitate a sottoporli ad Angelo». Anche i ricchi possono svuotare i guardaroba. Qualcuno l'ha già fatto. Ed è bellissimo guardare nei guardaroba dei ricchi.
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