E adesso non si può più dire: "Alla tv non c'è niente di bello". Perché con l'ultima offerta di Mediaset, la tv è diventata come la cucina di casa. Sei tu che decidi cosa porti in tavola a colazione, pranzo e cena. Perciò se non ti piace, puoi cambiare. I ragazzi lo fanno già. Scaricano le serie di telefilm e se le vedono la sera sul pc di casa, senza dover aspettare che finiscano i pacchi su Rai Uno o Striscia su Canale 5. Non sono schiavi di Sette, delle prime visioni su Canale 5 o Rai Uno che sono diventate sempre più rare, sempre più in ritardo e sempre meno da «tutti sul divano che stasera c'è un bel film su Italia Uno». I bei tempi se ne sono andati e neanche Sky è in grado di riportarli indietro visto che pure lì la qualità dei film è in differita e i più belli vengono concessi on demand, che tradotto in italiano vuol dire a pagamento e non solo a richiesta. Pure il servizio di Mediaset, in realtà, è a pagamento, visto che è legato a Mediaset premium. Ma rappresenta comunque una chiave per aprire l'archivio Mediaset che è una cassaforte di tutti quei film, telefilm e cartoni animati che il menù standard non passa più. L'idea quindi è perfetta. Se non fosse che anche chi vive senza Sky e Mediaset Premium vorrebbe riuscire a vedere qualcosa di decente senza doversi barcamenare tra mille decoder, telecomandi, computer, abbonamenti e promozioni varie. Sanremo ha provato che non è così difficile mettere d'accordo tutti gli italiani, e Benigni ha fatto amare la storia anche a chi odiava il Risorgimento dai tempi della scuola. Il cervello, usarlo bene, è sempre la miglior diavoleria del mondo. E della tele.

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