Quando il giornalismo gioca sporco

E' come se un giornale scandalistico italiano avesse messo sotto controllo il cellulare di Yara Gambirasio quando si sperava che fosse ancora viva. E poi, trovando la segreteria piena di messaggi dei genitori che cercavano la figlia, ne avesse cancellato qualcuno. Così, per cercare uno scoop, qualcosa che facesse vendere più copie, qualcosa che sbaragliasse la concorrenza. A News of the world, tabloid inglese che vendeva 3 milioni di copie ed esisteva da 168 anni l'hanno fatto. Sono entrati nella segreteria del telefonino di una ragazzina di 13 anni scomparsa (era stata uccisa), cancellando i messaggi della segreteria. Sleali e pure stupidi. Visto che poi sono stati scoperti e ora il tabloid inglese, di proprietà di Rupert Murdoch è stato chiuso. Domani l'ultimo numero. Incassi in beneficenza. A casa 228 giornalisti. In carcere i 5-6 che hanno giocato sporco insieme ai dirigenti che hanno orchestrato una rete di spionaggio che andava ben oltre il caso della ragazzina. Perché gli squali di News of the world non avevano messo sotto controllo solo il telefono della tredicenne Milly Dowler, ma qualunque utenza potesse servire per quei titoli a caratteri così cubitali che riempivano la prima pagina.  Non è possibile entrare nella vita della gente con tanta violenza e con così pochi scrupoli. Anche ammettendo il metodo, si sarebbero dovuti limitare alle storie di letto o di politica di cui sono sempre andati ghiotti. Ma è ovvio che c’è una bella differenza tra cercare le notizie e sostituirsi agli investigatori nei casi di cronaca. Come in tutte le esagerazioni, alla fine c’è stato il crollo. Che servirà per chi stava forse meditando di seguire la stessa strada anche da noi.
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