Se il cervello batte il giro coscia

Se il cervello batte il giro coscia

Non importa da dove parti, ma conta dove arrivi. Se Jennifer Lopez non avesse un talento che le ha permesso di andare oltre il suo giro coscia sarebbe stata solo una ragazza complessata che cammina con il maglione tirato sotto alle chiappe. Invece è J. Lo. Quando balla incanta. E un secondo dopo che hai notato il volume delle sue gambe, lei ti fai dimenticare tutte le veline passate sul banco di Striscia. E non è solo perché ha i capelli da star e l’incarnato perfetto. È perché ha classe, è agile, ha ritmo, e ogni mossa le viene talmente naturale da far pensare che sia nata ballando. Ancora più efficace di Lady Gaga, un’altra che è nata Germanotta ma ha investito tutto quello che aveva su se stessa. Non importa che in spiaggia con i capelli fuori piega e una palandrana nera faccia tanto ragazza in lotta con il mondo.
Conta che in Bad Romance il suo look sia così curato, studiato, Photoshop migliorato che non è più figlia di un palermitano emigrato, ma è una bambola. Poteva fermarsi a guardare il suo naso, è diventata una leggenda che gareggia con Madonna. Non tutti hanno il loro talento, ma chi segue il loro esempio può trovare la strada della felicità. E di sicuro sta meglio di Francesca Senette che spreca un’intervista per parlare dei suo fianchi e della sua alimentazione (se prendo un chilo lo metto proprio lì). La Lopez è dieci volte lei, ma è adorabile anche con i mutandoni bianchi. E soprattutto insegna che non è giusto essere messi in serie B appena nati, solo perché hai il sedere più grosso della norma. Chi perde tempo tra la bilancia e lo specchio non sfonda. L’unico muscolo che conviene allenare è il cervello.

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