MERCOLEDÌ 18 FEBBRAIO

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MERCOLEDÌ 18 FEBBRAIO (FABRIZIO DE ANDRÉ DAY)

Buongiorno,
è notte alta e sono sveglio e il mio chiodo fisso di oggi è: ma i coriandoli? Perché esistono? Chi li ha inventati? Perché deve pur esserci stato un inventore del coriandolo. Il quale, altra domanda, perché si chiama coriandolo? Ebbene, forse voi lo avete sempre saputo, ma io ho appena scoperto che il coriandolo è, per cosi dire, "cosa nostra", o quasi. Lo ha inventato un tal ingegner Enrico Mangili di Crescenzago (MI) nel 1875, quindi esso ha appena compiuto 140. Cosa c'entriamo noi? I primi coriandoli altro non erano che gli scarti delle carte traforate per la coltivazione dei bachi da seta. Si chiamano coriandoli perché prima, invece, si lanciavano confetti con un seme di coriandolo all'interno (il che spiega perché in tutte le altre lingue, o, almeno, in inglese e francese essi si chiamano confetti, in tedesco, invece, konfetti. Ach, so). Ma l'aspetto più affascinante è che, come sempre accade, anche in questo caso la paternità dell'idea è dibattuta perché i triestini sostengono che fu un loro concittadino, un tal'altro ingegner Ettore Fenderl, che li avrebbe però inventati nel 1876. Tutto questo per vederli finire così:

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Un brano acconcio a tutta codesta carnascialia:
http://youtu.be/nVkDfnGobmI


INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE

Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero

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Primo appuntamento con il ciclo Il Medioevo tra di noi: la modernità degli antichi. Nel passato il Medioevo è stato spesso ingiustamente visto come sinonimo negativo di oscurantismo e arretratezza. Questi incontri si propongono invece di scoprirne i tratti di attualità che sono pervenuti fino a noi attraverso il filtro del tempo. Questo pomeriggio Marco Fiorini, ideatore e conduttore del ciclo, terrà la relazione Il commercio estero nel Medioevo. I Lombardi in nord Europa: mercanti o usurai?

NdA: se la risposta è "contrabbandieri" siamo già modernissimi...


LXI CINEFORUM DI COMO

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, ingresso con tessera

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Amore, cucina e curry (Usa, 2014, 122 minuti) di Lasse Hallström con Helen Mirren, Om Puri, Manish Dayal, Charlotte Lebon e Amit Shah

Dopo la tragica scomparsa della madre nel corso di un incendio provocato da rivalità politiche Il giovane Hassan si trasferisce dall'India all'Europa con la famiglia. Dopo un periodo di tempo trascorso a Londra la meta definitiva diviene Lumière, un paesino in cui il padre vede la possibilità di concretizzare un futuro di prosperità proseguendo l'attività di ristoratori. Il locale viene aperto e ottiene un buon successo a cui si affianca immediatamente l'ostilità dichiarata della titolare di un ristorante stellato Michelin che si trova esattamente di fronte. I tentativi di cacciare gli indiani si moltiplicano ma Hassan, che è diventato uno chef raffinato, avrà modo di dimostrare quanto vale.

NdA: ma è la stessa trama dell'ammirata fiction Benvenuti a tavola, starring Giorgio Tirabassi, costarring Fabrizio Bentivoglio!...

http://www.cinecircolo.it


CAFFÈ LETTERARIO

Osteria del Gallo, via Vitani 16, ore 17.30, ingresso libero

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I madrigali. I testi di Torquato Tasso sono commentati da Gigliola Piccolo, le musiche di Claudio Monteverdi presentate da Lelli Biraghi.


WIM WENDERS TRIBUTE

Uci Cinemas, via Leopardi 1, Montano Lucino, ore 18 e ore 21, biglietti a 5 sacchi

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Il cielo sopra Berlino (Germania, 1987, 130 minuti) di Wim Wenders con Bruno Ganz, Peter Falk, Solveig Dommartin, Otto Sander e Didier Flamand
Nel cielo grigio sopra Berlino, nelle sue vie e nei suoi edifici si aggirano innumerevoli angeli non visibili agli adulti ma individuati dai bambini. Essi possono sentire i pensieri di ognuno e cercare, mettendosi loro accanto, di lenire i dolori dei più sofferenti. Due di loro, Damiel e Cassiel, si ritrovano periodicamente per raccontarsi le reciproche esperienze. Damiel è quello a cui pesa maggiormente la propria condizione: vorrebbe poter diventare uomo per percepire il senso della materia e della quotidianità. Grazie a una trapezista e a un attore riuscirà a prendere una decisione fondamentale.

NdA: bellissima idea, che sarebbe ancor più bellissima (licenza cinematografica) se già che c'erano si fossero decisi a pubblicare in dvd i titoli di WW che ancora mancano, come La paura del portiere prima del calcio di rigore di rigore o Alice nelle città, ad esempio...


LAW AND CINEMA

Aula magna dell'Università dell'Insubria, via Sant'Abbondio, ore 20.30, ingresso libero

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Carrington (Gran Bretagna, 1995, 98 minuti) di Christopher Hampton con Jonathan Pryce, Emma Thompson, Steven Waddington, Samuel West e Jeremy Northam
Inghilterra 1915. Dora Carrington, giovane pittrice anticonformista, incontra Lytton Strachey, scrittore pacifista e omosessuale. Tra i due nasce una tormentata, ma intensa e platonica relazione sentimentale. La loro storia, fatta di complicità, di appassionate discussioni sull'arte e sulla cultura, tra i matrimoni dell'una e le avventure gay dell'altro, durerà fino al 1932, anno della morte di Strachey e anche della tragica fine di Dora.


ALLA PICCOLA ACCADEMIA

Piccola Accademia, via Castellini 7, ore 21, biglietti a 5 sacchi

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Il mio De André. Il progetto è una sorta di passeggiata immaginata lungo la via del Campo di Genova. Durante il percorso si incontreranno brevemente alcuni dei personaggi tratteggiati dal cantautore, da Nina a Piero, da Barbara a Marinella… Ciascuno racconterà istanti della propria esistenza, legati o svincolati dalla volontà dell’autore. Si incontreranno frammenti delle canzoni, come scritte sui muri disertati dal sole della via, si rivivranno piccoli momenti delle storie che De André ha adattato da racconti popolari e mediato da altri autori. Si immaginerà, insomma, quel popolo degli ultimi che lo chansonnier genovese ha eletto a propri amati e condivisi. Gli intervenuti, secondo la propria volontà, potranno partecipare all’evento; nell’ultima parte, soprattutto, laddove le canzoni di De André saranno lasciate fluire a briglia sciolta. La partecipazione attiva del pubblico è così auspicata che chi entrerà in sala con una chitarra riceverà un libro in omaggio.

NdA: 75 candeline...
http://www.teatrogruppopopolare.it


LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA

Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 21, biglietti a 7 sacchi

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Il nome del figlio (Italia, 2015, 94 minuti) di Francesca Archibugi con Alessandro Gassman, Micaela Ramazzotti, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio e Rocco Papaleo

Paolo Pontecorvo, agente immobiliare con la battuta pronta e il vizio della beffa, e Simona, aspirante scrittrice di periferia col vizio della gaffe, aspettano un bambino. In occasione di una cena, che raccoglie intorno al tavolo i futuri zii e la futura zia, Paolo comunica con enfasi e convinzione il nome scelto per il nascituro. La famiglia, composta da professori universitari, insegnanti e musicisti allineati a sinistra, non reagisce bene davanti a quel nome, un nome 'inquadrato' a destra e dentro un passato drammatico per la nazione. Dibattito e scambio di idee degenerano presto in una messa in discussione di valori, scelte e persone, che non mancano di offendere e ferire tutti, nessuno escluso. Ma qualche volta l'amore può fare miracoli e rimettere ordine nel caos degli affetti.

NdA: e dire che potevano puntare sul meno impegnativo Galeazzo...

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LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA

Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 5 sacchi (ingresso riservato ai tesserati Arci)

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Birdman (Usa, 2014, 119 minuti) di Alejandro González Iñárritu con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough e Amy Ryan

Riggan Thompson è una star che ha raggiunto il successo planetario nel ruolo di Birdman, supereroe alato e mascherato. Ma la celebrità non gli basta, Riggan vuole dimostrare di essere anche un bravo attore. Decide allora di lanciarsi in una folle impresa: scrivere l'adattamento del racconto di Raymond Carver Di cosa parliamo quando parliamo d'amore, e dirigerlo e interpretarlo in uno storico teatro di Broadway. Nell'impresa vengono coinvolti la figlia ribelle Sam, appena uscita dal centro di disintossicazione, l'amante Laura, l'amico produttore Jake, un'attrice il cui sogno di bambina era calcare il palcoscenico a Broadway, un attore di grande talento ma di pessimo carattere. Riuscirà Riggan a portare a termine la sua donchisciottesca avventura?

NdA: mi è stato descritto come il film del secolo, GUAI A ESSO se non è così!...

http://www.spaziogloria.it


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