VENERDÌ 8 GENNAIO
(DAVID BOWIE DAY)
Buongiorno,
evidentemente facciamo solo finta di essere moderni, ma in realtà siamo dei perenni rimpiangitori (nostalgici fa tutt'altro effetto). Al Ces di Las Vegas (che non è il luogo di decenza di un casinò dell'Arizona, ma la più grande fiera mondiale dell'elettronica) tra le "novità" figurano i giradischi, la Polaroid e, udite udite, il Super8! Proprio quello dei filmini (anzi, delle filmine) amatoriali dei tempi che furono. Naturalmente il tutto in chiave inutilmente digitale. Attendo con ansia il ritorno in auge del Geloso, inteso come registratore a bobine precursore delle cassette, e anche dello stereoscopio per vedere le cartoline in 3D. E il tempo, che dovrebbe passare, non passa mai...
Un brano acconcio a questo futuro vintage:
https://youtu.be/pLsDxvAErTU
I VENERDÌ POMERIGGIO DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 15.30, biglietti over 60 a 4 sacchi, interi a 6 sacchi
Irrational man (Usa, 2015, 96 minuti) di Woody Allen con Joaquin Phoenix, Emma Stone, Jamie Blackley, Parker Posey e Meredith Hagner
Abe Lucas, professore di filosofia ormai privo di qualsiasi interesse per la vita, si trasferisce nell'Università di una cittadina. Preceduto da una fama di seduttore incontra la collega Rita Richards che cerca di attrarlo a sé per mettersi alle spalle un matrimonio fallito. C'è però anche la migliore studentessa del corso, Jill Pollard, che subisce il suo fascino e progressivamente gli si avvicina. Un giorno i due ascoltano, del tutto casualmente, la disperata lamentela di una madre che si è vista togliere la tutela di un figlio da parte di un giudice totalmente insensibile a qualsiasi esigenza umanitaria. Abe, in quel preciso momento, sente di poter fare qualcosa per quella donna e, con questo, di poter ridare un senso alla propria vita.
http://www.spaziogloria.it
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Quo Vado? (Italia, 2016, 86 minuti) di Gennaro Nunziante con Checco Zalone, Eleonora Giovanardi, Sonia Bergamasco, Maurizio Micheli e Ludovica Modugno
Checco è stato allevato dal padre con il mito del posto fisso. A quasi 40 anni vive quella che ha sempre ritenuto essere la sua esistenza ideale: scapolo, servito e riverito dalla madre e dall'eterna fidanzata che non ha alcuna intenzione di sposare, accasato presso i genitori, assunto a tempo indeterminato presso l'ufficio provinciale caccia e pesca, dove il suo incarico consiste nel fare timbri comodamente seduto alla scrivania. Ma le riforme arrivano anche per Checco, e quella che abolisce le province lo coglie impreparato: il suo status di single relativamente giovane lo rende idoneo alla richiesta "volontaria" delle dimissioni, a fronte di una buonuscita contenuta. Ma Checco, consigliato dal senatore che l'ha "sistemato", non cede alle richieste della "liquidatrice", la granitica dirigente Sironi e lei, al fine di liberarsene, lo spedisce in giro per tutta l'Italia, nelle sedi più disagiate e scomode. Checco si adatta e non molla. Alla Sironi non resta che tentare un'ultima carta: mandare l'impiegato al Polo Nord, in mezzo alle nevi perenni e agli orsi bianchi. Per fortuna al Polo c'è anche Valeria, una ricercatrice di grandi ideali e di larghe vedute che cambierà il destino del nostro eroe e gli farà scoprire i piaceri (e le responsabilità) di una vita civile.
NdA: aò, trentasette milioni in sei giorni, altro che Il risveglio della Forza... Qui è Il trionfo della farsa...
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LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Assolo (Italia / Francia, 2015, 97 minuti) di e con Laura Morante e con Piera Degli Esposti, Francesco Pannofino, Lambert Wilson, Marco Giallini e Gigio Alberti
Flavia è una cinquantenne con due matrimoni finiti alle spalle e due figli grandi che la trovano "antica". Insicura e velleitaria, come si autodefinisce, è incapace di rendersi autonoma dagli ex mariti e dalle loro seconde mogli, che considera molto più risolte di lei. Per dare una direzione alla sua vita si rivolge ad una psicologa cui racconta qualcosa di tutti meno che di se stessa. Riuscirà Flavia a mettersi alla guida della propria esistenza a prescindere dai suoi rapporti con gli uomini, dal suo complesso di inferiorità nei confronti delle donne, e dalla sua "sessualità repressa"?
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ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22
Rudy Marra & the Mob in concerto. Il nome può dir poco al "grande pubblico". Negli ambienti musicali, invece, Marra è una vera e propria "star", apprezzato non solo come musicista, ma anche come autore eclettico e sensibile. Cantautore di Galatina ma modenese di adozione artistica, autore, compositore, interprete "underground" della musica italiana, nel 1991 vinse con Gaetano il premio della critica a Sanremo. Da lì in poi, poca notorietà, ma tanti, tantissimi progetti. Autore per artisti del panorama pop, Giusy Ferreri, Cristiano De André, Tosca, Paolo Belli... Nel 2011 l'incontro e il tour europeo underground con un mito internazionale, Dana Colley, sax baritono e co-fondatore dei Morphine, che lo portano dritto al nuovo progetto The faces insieme ai Mob (Members of band). Sul palco Rudy Marra (voce, bassarra a tre corde e basso a due corde), Michele Vignali (sax baritono) e Andrea Burani (batteria).
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