Animali e tacchi...

Animali e tacchi...

Cosa butteresti dalla torre? Di cosa di disferesti senza rimpianti? Bella domanda. Io di poche anche perchè da tempo ho imparato a non portarmi dietro la zavorra, e senza salire sulla torre ho già fatto la giusta selezione nei sacchetti della raccolta differenziata. Però ben pensandoci ci sono due cose di cui non potrei fare a meno, e che in fondo sono il leitmotiv della mia vita: la condivisione della giornata con un animale - io prediligo i cani con tutto rispetto per i gatti -, e i tacchi alti. Bella accoppiata, degna di uno di quegli studi sulla qualità della vita. Mettetevi un tacco dodici, un cane di medie dimensioni al guinzaglio e avviatevi per una delle strade nei rioni cittadini o nelle viette di paese, tra cubetti di porfido e acciottolato, tra asfalto groviera e lastre di pietra. Se dopo un paio d'ore tornerete sane e salve con le caviglie ancora intere, avrete superato una delle prove di vita quotidiana in compagnia di un quattro zampe. Per la cronaca l'unica volta che ho slogato una caviglia avevo le scarpe da ginnastica, da quel giorno ho deciso di essere fedele ai miei tacchi!!!

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