Attenti ai ladri di gatti!!!

Attenti ai ladri di gatti!!!

Gatti che spariscono all'improvviso e colonie feline decimate, il bassopiano valsassinese in provincia di Lecco, è una delle aree preferite dai ladri di gatti.
A dirlo è Lorenzo Croce, presidente dell'Aidaa, l'associazione per la difesa degli animali, che dati alla mano assicura. <<Il bassopiano valsassinese, Introbio, Primaluna e Cortenova, con Colico, sono una delle realtà lecchesi più a rischio. I felini vengono presi uccisi e venduti per la loro pelliccia. Non per nulla spariscono soprattutto quelli neri o di manto molto scuro, che poi vengono trasformati in colli per giacche e cappotti, richiesti soprattutto dal mercato cinese ma anche da altri - racconta Lorenzo Croce -. Dal primo novembre del 2010 al 31 ottobre di quest'anno in provincia di Lecco abbiamo ricevuto la segnalazione di 142 gatti scomparsi nel nulla, di questi 21 erano neri. In particolare abbiamo avuto segnalazioni proprio in zona Valsassina e colichese>>.
Ben 142 gatti nel lecchese di cui 21 neri, mentre in provincia di Como, sempre con riferimento ai dati forniti dal'Aidaa, è stata segnalata la scomparsa di 161 felini di cui 21 neri. In provincia di Sondrio ne sono spariri 53 e di questi 28 neri.
<<Invito tutti a segnalare qualsiasi persona sospetta, il problema è grave. Purtroppo prendono i gatti, soprattutto quelli giovani e grossi, in particolare neri e li uccidono per farne pellicce - rimarca Croce -. Stiamo sorvegliando però abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, basta contattarci o mandare un'email alla nostra associazione. Abbiamo dei volontari che tengono controllato il territorio, però purtroppo non è così semplice riuscire a trovare chi cattura i felini per il mercato delle pellicce>>.
Un dato positivo però c'è: <<Negli ultimni cinque anni si è dimezzato il numero di gatti uccisi per Halloween, fortunatamente questa macabra moda sta cadendo e già questo è positivo>>. Conclude Croce, invitando tutti a fare molta attenzione e a segnalare persone sospette soprattutto vicino alle colonie feline.

Fonte quotidiano "La Provincia di Lecco"

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