Le piace tanto il Natale, non per il suo significato profondo, ma per il cibo. Il mio cane, così come tutti i suoi simili che vivono in famiglie dove sono coccolati all'infinito, approfitta delle feste, della tavola imbandita per mangiare, anzi divorare tutto ciò che trova.
Ne ho avuto l'ennesima riprova qualche ora fa.
Dico solo che si è mangiata lasagne, carne, dolce e per completare è riuscita a "scroccare" - passatemi il termine - pure il caffè. Si proprio il caffè. Niente tazzina lei preferisce il pane inzuppato di caffè, a bocconcini da assaporare piano piano.
A fine pranzo mi ha dato un'occhiata per farsi aprire la porta, è uscita per il suo giretto di ispezione. L'ho sentita scambiare quattro abbai col vicino, pure lui uscito per prendere una boccata d'aria dopo un pranzo luculliano. Adesso è lì sdraiata davanti alla tivù che sonnecchia tra un cartone animato e l'altro. Sono convinta che stia pensando, per l'ennesima volta, a quanto sia furba.
Tra un po' vorrà il divano e per lasciarla bella comoda mi siederò io in terra sul tappeto!!! A Natale dobbiamo essere tutti più buoni e disponibili. Che dire, sono molto fortunata da me è Natale tutto l'anno, il tappeto me lo lascia sempre, cosa devo voler di più. Del resto quando ho preso il divano le ho chiesto se le piaceva, e dunque era scontato che fosse anche - soprattutto - per lei.

© RIPRODUZIONE RISERVATA