Fido ci ascolta...

Fido ci ascolta...

Fido capisce quello che gli diciamo. Fido ci ascolta e ci comprende.

E' stata dimostrata scientificamente l'abilità sociocognitiva dei cani di riconoscere l'intenzione di comunicare con loro, una capacità che si ritiene simile a quella manifestata dai bambini fra i sei mesi e i due anni.

Lo studio ha sfruttato le tecniche di tracciamento dei movimenti degli occhi, consentendo di indagare in modo più preciso sul lavoro della mente canina.

I cani non si limitano a riconoscere molte delle parole che pronunciamo, ma sono in grado di afferrare la nostra intenzione di comunicare con loro. A stabilire in modo scientifico una convinzione ben radicata in chi vive con un quattro zampe, è una ricerca pubblicata sulla rivista "Current biology".

Ecco uno stralcio dell'intervista ripresa dal sito www.myhurbadog.it, sito che consiglio agli appassionati cinofili e gattofili.

<<Sempre più prove suffragano l'idea che esseri umani e cani condividano alcune abilità sociali, e che il funzionamento sociocognitivo dei cani sia per molti aspetti simile a quello di un bambino fra i sei mesi e i due anni - ha detto Jozsef Topal dell'Accademia ungherese delle scienze, che ha diretto lo studio -. L'utilizzo di indizi ostensivi è una di queste caratteristiche: i cani, così come i piccoli dell'uomo, sono sensibili ai segnali che indicano un'intenzione comunicativa>>.

Questi indizi comprendono l'indirizzamento verbale, il rivolgesi a, e il contatto con gli occhi.

Non è ancora chiaro se per l'elaborazione di queste indicazioni, i cani si basino o meno su percorsi cerebrali simili a quello dell'uomo.

I ricercatori diretti da Topal hanno presentato a un gruppo di cani alcune registrazioni video in cui si vedeva una persona che si volgeva verso una di due ciotole identiche, registrando al contempo le reazioni oculari del cane. In una situazione, prima di guardare una ciotola, la persona guardava dritto verso il cane, esclamando con un tono di voce acuto <<Ciao cane!>>. Nella seconda situazione la persona, evitando il contatto visivo, si limitava a pronunciare con una tonalità bassa <<Ciao cane!>>.

I dati mostrano che i quattro zampe erano più propensi a seguire e guardare il piatto verso cui si volgeva la persona quando questa aveva in precedenza espresso l'intenzione di comunicare.

I risultati confermano quello che moltissime persone che hanno un cane già sanno: Fido ci capisce!!!

 

Fonte My hurban dog

 

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