Hanno già messo in salvo 10 mila rospi. I volontari delle associazioni ambientaliste in queste ultime settimane hanno aiutato ad attraversare la strada Lariana da Lecco a Oliveto Lario, a cavallo tra le province di Lecco e Como, ben 10 mila Bufo-bufo. Rospi che dalla zona montuosa di Valbrona scendono in direzione del Moregallo di Mandello, per attraversare la strada, raggiungere la spiaggia, accoppiarsi e depositare le uova fecondate a bordo acqua. Uova che poi si schiuderanno dando vita ai piccoli girini, che verso fine maggio risaliranno in montagna. E ci sono già i primi nati, i rospi che sono scesi per primi hanno già avuto i piccoli. Piccoli che crescono velocemente e in breve saranno autonomi. "L'arrivo dell'ondata di caldo di un paio di settimane fa ha dato una smossa ai Bufo-bufo che si sono risvegliati dal letargo e hanno cominciato a dirigersi verso il lago, in tre giorni ne abbiamo raccolti 9 mila in media 3 mila ogni sera, e dal ciglio del rospidotto li abbiamo portati fino alla spiaggia, mettendoli in appositi secchi - spiega Felice Farina del Wwf -. Con il ritorno del freddo l'esodo dei rospi si è bloccato e nelle ultime sere ne sono scesi pochi dalla montagna, qualcuno però ha già ricominciato a salire". In tutto oltre 10 mila hanno già raggiunto il lago. Sono circa 16 mila i Bufo-bufo che ogni primavera scendono verso il lago. Per evitare che vengano schiacciati dalle auto in transito lungo la Lariana è stato costruito il rospidotto, la cui finalità è quella di bloccare i rospi prima della strada, permettendo così ai volontari di poterlo portare in sicurezza verso la spiaggia. A metà del mese di maggio altri volontari terranno d'occhio la situazione ed interverranno là dove ci sarà maggior necessità, per permettere ai rospi di tornare verso Valbrona. Se vi capitasse di percorrere la Lariana e di vedere un gruppo di persone con tanto di secchio che vanno verso la spiaggia, sono i volontari che aiutano i Bufo-bufo ad attraversare la strada.

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