I cani non firmano assegni a vuoto

I cani non firmano assegni a vuoto

Mi scandalizzo. E quanto mi scandalizzo quando l'albergatore di turno storce il naso in presenza di un cane, arrampicandosi sugli specchi e cercando scuse di ogni genere, dalla clientela selezionata al fatto che un animale perde il pelo e potrebbe scatenare delle reazioni allergiche. Potrebbe abbaiare all'improvviso e disturbare, o addirittura potrebbe ingombrare le scale scendendo e salendo: come se gli umani volassero.

Ecco voglio iniziare questo blog dedicato a chi vive con un animale - e sa bene quante difficoltà si incontrino viaggiando in compagnia del proprio amico peloso - con la lettera inviata da un albergatore irlandese ad un turista italiano che chiedeva se il suo cane fosse ben accetto.

"Caro signore, lavoro negli alberghi da più di trent'anni, fino ad oggi non ho mai dovuto chiamare la polizia per cacciare un cane ubriaco nel cuore della notte. Nessun cane ha mai tentato di rifilarmi un assegno a vuoto. Mai un cane ha bruciato le coperte fumando. Non ho mai trovato un asciugamano dell'albergo nella valigia di un cane. Il suo cane è benvenuto. Se lui garantisce può venire anche lei".

Più chiaro di così! E adesso non vorrei che qualcuno si scandalizzasse per questa risposta… 

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