Noi provinciali...

Noi provinciali...

Orgogliosa di essere una provinciale, di vivere senza smog, di poter osservare le stelle che splendono - e di non confonderle con le insegne pubblicitarie -, di sentire la puzza del lago quando cambia il tempo, di vedere la neve sulla cima delle montagne. Eppure c'è chi di questo provincialismo quasi si vergogna. Percorrono chilometri e chilometri per una prima teatrale, per un concerto, per poter acquistare le scarpe autunnali già in primavera, per dire sono stato a Milano per l'aperitivo e ho visto tale calciatore o tale velina. A me fanno sorridere: io il tempo lo utilizzo in modo costruttivo: sulla mia sdraio immersa nel verde a guardare il cielo!!! E quando voglio fare una full-immersion metropolitana vado su internet e guardo la web-cam di piazza Duomo o di San Babila. Guardo le vetrine delle boutique comodamente da casa, lontano dallo smog, con in sottofondo gli abbai del mio cane orgoglioso e felice di vivere in provincia e non costretto in un appartamento al ventesimo piano di un grigio palazzo.

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