Nella Roma dei nostri giorni in piazza Vittorio riappare un uomo con la divisa sporca e il volto livido: è Benito Mussolini, ed è tornato oltre 70 anni dopo la sua scomparsa. La sua Claretta non cè più e tutto sembra cambiato. La gente sembra tutta attaccata a qualcosa chiamato "telefonino" e intorno a sé vede fin troppe... razze! Assorbiti dagli smartphone e convinti che si tratti dell'ennesima attrazione per turisti, i passanti finiscono per ignorarlo. Tutti, tranne uno, Andrea Canaletti, giovane documentaristica di grandi speranze e pochi successi che colpito dalla figura di Benito e credendolo un comico gli chiede di diventare il protagonista di un documentario. Benito accetta e tra i due si imbarcano in una a dir poco surreale convivenza, fatta di viaggi nel Bel Paese e ospitate tv e curiosi momenti di confronto con gli italiani di oggi. Giorno dopo giorno il proprio potere affabulatore (ri)porta Mussolini al centro dell'interesse del pubblico, a farsi conoscere e riconoscere sempre di più, fino a diventare addirittura protagonista di un show televisivo. Ed è così che il Duce si convince presto di poter riconquistare il Paese... A poco più di un anno da "Non c'è più religione" (2016) Luca Miniero porta un nuovo film in sala e sulla scia di "Lui è tornato" (il film del 2015 diretto da David Wnendt) dirige una commedia politicamente scorretta che pone uninquietante domanda: e se Mussolini tornasse davvero? Il cast nutrito di volti noti include Massimo Popolizio ("Era d'estate" nel 2016), Frank Matano ("Ma che bella sorpresa" nel 2015), Stefania Rocca ("Mamma o papà?" nel 2017), Gioele Dix (che ritroviamo in sala dopo "Confusi e felici" del 2014) e Guglielmo Favilla (in sala nel 2018 con "Tutti i soldi del mondo").
Informazioni
Regia
Luca Miniero
Genere
Commedia
Anno
2018
Cast