Petrunya vive nella cittadina macedone di Štip, ha 32 anni, una laurea in storia e non ha un lavoro. Disillusa dalla vita, rientrando verso casa dopo un altro colloquio andato male, si ritrova per caso nel mezzo di un'affollata cerimonia religiosa riservata a soli uomini. Il rito in corso, prevede che una croce di legno venga gettata nel fiume e chi la recupera avrà un anno di felicità e prosperità. Nessuno sembra essere in grado di recuperare l'oggetto sacro, così Petrunya, sfidando i presenti e le convenzioni, si getta in acqua riuscendo a prendere la croce. Lo scandalo è generale, a nessuna donna era mai stato permesso di partecipare a questa celebrazione e tanto meno era stato messo in conto che una donna potesse vincere. Il paese è dunque d'accordo nel pretendere che Petrunya restituisca la croce ad ogni costo, con le buone o con le cattive. La ragazza, però, non ha nessuna intenzione di cedere. Come spiega la regista, Teona Strugar Mitevska, Petrunyaè un simbolo di modernità che si oppone a ben due poteri consolidati, la Chiesa e lo Stato. È un personaggio che cambia nel corso del film ed è la sua sete di giustizia a farle mettere da parte l’umiltà inziale e trasformarla in ciò che realmente è: una donna consapevole dei propri diritti che incarna la forza del cambiamento.
Informazioni
Regia
Teona Strugar Mitevska
Genere
Drammatico
Anno
2019
Cast