Come Ti Muovi, Sbagli, diretto da Gianni Di Gregorio, racconta la storia di un professore settantenne in pensione che vive una quotidianità serena e ben scandita: una casa ordinata, passeggiate tranquille, libri, conversazioni con vecchi amici e la presenza affettuosa di una signora della sua età, discreta compagna di momenti semplici e preziosi. La sua vita procede senza scosse, fino al giorno in cui la figlia ricompare alla sua porta. Il matrimonio è in crisi e lei, in cerca di riparo, decide di trasferirsi da lui insieme ai due figli piccoli, vivaci e difficili da gestire. All’improvviso, la casa silenziosa si riempie di voci, giochi, corse e disordine, travolgendo la calma del professore. Il caos iniziale, però, si trasforma poco a poco in occasione di crescita: tra imprevisti, risate e conflitti, l’uomo riscopre il calore dei legami familiari e si trova a fare i conti con il proprio ruolo di padre e nonno, comprendendo che la vita, anche quando scombussola, sa offrire nuove forme di felicità.
