Un albero di Natale
con duemila lucine

Cantù: la domenica natalizia è stata rovinata dal maltempo. Molte bancarelle dei mercatini, per colpa della pioggia, anziché fare giornata hanno chiusio i battenti verso mezzogiorno. Ma Vighizzolo, tuttavia, non ha comunque rinunciato all’inaugurazione del suo abete

CANTU' La domenica natalizia è stata rovinata dal maltempo. Molte bancarelle dei mercatini, per colpa della pioggia, anziché fare giornata, hanno chiuso i battenti verso mezzogiorno. Ma Vighizzolo, tuttavia, non ha comunque rinunciato all’inaugurazione del suo albero di Natale. Un alto abete - di origine normandiana, cresciuto in Italia - è stato illuminato poco dopo le 18. Più di duemila, le lucine stese sui rami al centro di piazza Piave dalla cooperativa In Cammino. Ad accendere l’albero, il sindaco Tiziana Sala. C’era anche il parroco don Carlo Carubelli, la banda «Giuseppe Verdi». E un assessore vestito da Babbo Natale: Andrea Lapenna, delega alla sicurezza. L’abete funziona come una specie di lampione. «E’ collegato all’illuminazione pubblica – precisa Lapenna – si accenderà alla sera, verso il tramonto. E rimarrà illuminato per tutta la notte, fino all’alba del giorno dopo». Come vuole la tradizione, questo si ripeterà ogni sera, da qui all’Epifania.

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