Cirimido: addio a Mary Albertani
La sorella Stefania resta in cella

Dopo sei mesi è stata finalmente sepolta Maria Rosa Albertani. Ai funerali non ha preso parte la sorella, che è detenuta in quanto accusata dell'omicidio. C'era invece la madre che la stessa accusata avrebbe tentato di uccidere.

Maria Rosa Albertani è stata finalmente sepolta grazie al nulla osta del magistrato arrivato dopo sei mesi al termine degli esami necessari alle indagini. La Albertani era stata trovata ormai cadavere il 14 luglio sul retro della casa dei genitori a Cirimido. La donna però sarebbe stata uccisa a metà maggio.
Ai funerali non ha preso parte la sorella Stefania, detenuta in quanto accusata dell'omicidio. La donna avrebbe voluto esserci, ma non le è stato concesso.
C'erano la madre, uscita dall'ospedale per i postumi dell'aggressione sempre della figlia Stefania, sulla quale grave anche l'accusa di tentato omicidio della madre. Alle esequie oltre alla madre Alma, piangente e afflitta, c'era anche il padre di Maria Rosa e Stefania, Luigi che si reggeva solo grazie a un bastone.  
Quel che resta di Mary è in una bara di legno chiaro coperta da rose gialle, rosa, fucsia, bianche. Don Maurizio Braga, il parroco, ha scelto di dire il meno possibile. Ha citato Giobbe, il profeta, che parla della necessità di scrivere sul piombo le cose, così che si ricordino per sempre. E poi cita il Vangelo, «il dolore che cambia la vita, non solo una vita, ma la vita di una comunità. Il dolore per ricordare, che spesso passa tutti inosservato, le vite scorrono senza che ce ne accorgiamo, mentre dovremmo aprire gli occhi».

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