Inverigo: alla Beltts
dieci giorni per sperare

Il giudice ha concesso una proroga sino a lunedì 2 agosto - Una decisione valutata positivamente dai 64 dipendenti che da venerdì scorso hanno occupato la fabbrica - E così si è ripreso a lavorare, perché gli ordini non mancano, c'è lavoro almeno sino ad autunno

INVERIGO – Occupazione della fabbrica sospesa e attività lavorativa ripresa alla Beltts, dopo che martedì mattina è stata concessa una proroga di 10 giorni alla sospensione del contratto d'affitto del ramo d'azienda. La decisione finale sul destino dalla ditta di Romanò che produce nastri trasportatori e rulli è rinviata quindi al 2 agosto, anche se una risposta in tal senso potrebbe arrivare prima, martedì prossimo, quando è fissata l'assemblea dei soci della società nata l'estate passata dalle ceneri della Cigo, che dovrà esprimersi su una proposta che trovi finalmente un accordo tra Beltts e Cigo stessa. Proposta che deve arrivare. Hanno tirato il fiato, per il momento, i 64 dipendenti dell'azienda che da venerdì mattina avevano occupato lo stabile, restando in assemblea permanente 24 ore su 24. Ieri, dopo cinque giorni di lotta per conservare il diritto al proprio posto di lavoro – andando a manifestare, lunedì mattina, anche davanti al tribunale di Como – attorno alle 11 è arrivata la notizia che ha dato un po' di momentanea serenità. Via cartelli e bandiere, dalle 14 presse e macchinari hanno ripreso a funzionare a pieno ritmo, tanto più che gli ordini non mancano fino all'autunno.

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Eco di Bergamo La protesta alla Beltts