Erba, quelle sculture
opere di arte e devozione

Fanno la storia della bravura artigianale erbese le opere in pietra di Angelo Miotto

ERBA - Fanno la storia della bravura artigianale erbese le opere in pietra di Angelo Miotto. Amatore del fai da te, il signor Angelo è uno storico cittadino di piazza Mercato e ha cominciato a farsi ispirare dalla chiesa romanica di Sant'Eufemia. Ha riprodotto in pietre un modello identico alla chiesa più antica di Erba impiegando oltre a colla e mastice molta pazienza e precisione. Alla prima scultura è seguita poco dopo una ricostruzione in scala della basilica comasca di San Fedele. La particolarità è che le sculture sono formate da pietre raccolte negli anni durante i vari pellegrinaggi in località religiose. Ogni pietra porta il significato di un viaggio e di un'esperienza. Le più belle sono state raccolte in Terra Santa, a Lourdes o sul promontorio di Medjugorie. Il pensionato-artigiano di piazza mercato ha accumulato anche tour in santuari italiani ampliando sempre di più la sua raccolta. Il fardello di sassi ha appesantito i bagagli ad ogni rientro in città ed è poi servito per realizzare le perfette di Sant'Eufemia e di San Fedele. Oggi, dall'alto delle sue 87 primavere Miotto non perde occasione per chiedere agli amici in viaggio verso qualche santuario di aiutarlo ad ampliare la sua collezione. Le due sculture, intanto, hanno fatto mostra di sé solo in qualche occasione, ma hanno sempre attirato tanta curiosità. «Sono sempre piaciute molto. Ora però sono conservate semplicemente nel mio garage - ammette il signor Angelo - e qualcuno passa ancora a vederle. Mi piacerebbe trovare qualche spazio disponibile, che le esponga».

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Eco di Bergamo Le sculture di Angelo