2 Giugno e “Sport in città”
In 4.000 a Cantù

Via le auto. Palestre a cielo aperto nelle piazze del centro. Dal pugilato allo zumba, con ospiti gli atleti medagliati

La terza edizione di «Sport in città», in occasione della Festa della Repubblica, ha portato nelle vie del centro, trasformate in un enorme campo sportivo a cielo aperto, un esercito di ragazzi e bambini, almeno 4mila lungo l’arco della giornata. Senza contare gli adulti, i volontari, i responsabili della quarantina di associazioni che hanno garantito la riuscita dell’evento, altre centinaia di persone. Partita vinta, insomma.

Iniziativa a cura dell’assessorato allo Sport guidato da Luca Delfinetti, visibilmente soddisfatto e arrivato in tenuta sportiva, con la partecipazione di Coni, Csi e Croce Rossa Italiana. Ad aprire la manifestazione il sindaco Claudio Bizzozero, che ha voluto ringraziare le associazioni sportive cittadine che ancora una volta hanno risposto in maniera corale permettendo di allestire l’evento.

Davvero una festa per i più piccoli, che si sono potuti cimentare con tante diverse discipline. Centro chiuso alle auto, unici mezzi permessi le biciclette impegnate nei saliscendi sul bike park dei Balutit in via Dante e i pattini a rotelle. Suggestivo lo scenario al parco Argenti, dove il Cai ha allestito una parete da arrampicata e un ponte sospeso per camminare all’altezza degli alberi, imbragati in tutta sicurezza. Cai protagonista anche della serata d’anteprima, lunedì, con l’incontro «Vivere l’Himalaya: Viaggio nella terra degli sherpa», con l’alpinista Floriano Castelnuovo, che ha visto raccogliere fondi per il Nepal devastato dal terremoto. Raccolta continuata ieri. E poco lontano l’Nbc Softair Team.

Piazza Marconi si è trasformata in una palestra popolata da campi da calcetto e basket, e il Cantù Cricket Club – ieri impegnato nella sfida di campionato con Milano – ha fatto divulgazione su questo sport poco conosciuto.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 3 giugno 2015

© RIPRODUZIONE RISERVATA