Canzo: ecco il progetto
dell'eden turistico

Il Comune vorrebbe realizzare un grande parco in vista dell'Expo 2015

CANZO - Quasi cento milioni di euro per il progetto del Polo ambientale che il comune sogna di realizzare tra l'ex Bognanco e i boschi attorno al Segrino. Per lo studio di fattibilità del "Progetto Territorio e Turismo" commissionato dal Comune, sono intervenuti diversi esperti con una spesa, già effettuata, superiore ai 50mila euro: l'obiettivo è di cambiare il volto di Canzo entro il 2015 per l'Expo. Trattasi di uno studio di fattibilità, naturalmente, ma uno studio in cui il Comune sembra voler credere visto l'impegno iniziale e la richiesta di non divulgare il progetto facendo diventare l'intervento quasi un mistero. Se il progetto fosse realizzato si parla di portare a Canzo milioni di visitatori, in un'area delicata come quella del Segrino. Uffici, aule, serre e giardini per avere a Canzo la vegetazione di tutto il globo. Impressionanti i numeri: per le maxiserre, la spesa prevista è di circa 15 milioni di euro; altrettanto verrebbe speso per rifare la viabilità dell'area; per la messa in opera dei giardini esterni si parla di quattro milioni di euro; le strutture di accoglienza e di vendita dei prodotti costeranno oltre tre milioni; le aule didattiche mezzo milione. Il costo della costruzione sommato alla gestione su dieci anni arriva a 93 milioni di euro.
Scrivono i tecnici nello studio di fattibilità: «Nella sostanza il costo dell'operazione rientra nei parametri gestibili da una cordata pubblico-privato, applicando gli strumenti finanziari classici di un'operazione di queste dimensioni».

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Eco di Bergamo L'Eden di Canzo