Blevio, sosta più facile
lungo la Via Regia

Progetti per i parcheggi e la ricostruzione dell'antico ponte crollato della valle del Querciù

Interventi lungo la via Regia a Blevio, dopo l'area di Sorto (la cui sistemazione verrà completata a breve con la posa dell'arredo urbano) l'amministrazione guidata da Raffaello Caccia pensa ad ulteriori opere nelle altre frazioni del paese, sei su un totale di sette, poste sulla montagna ed attraversate dall'antica arteria di collegamento tra Como e Bellagio.
«Pensiamo ad opere nelle frazioni di Capovico e di Cazzanore, che segnano il confine tra Blevio e rispettivamente Como e Torno - dice il sindaco - ed al momento stiamo stilando il programma». Al momento, dunque, l'intervento a Sorto si aggiunge alla riorganizzazione, nella medesima frazione, del parcheggio al confine con la vicina frazione di Sopravilla, all'istituzione dei parcheggi per motocicli all'ingresso delle frazioni montane ed alla revisione del parcheggio in frazione Meggianico.
«Per quanto riguarda il parcheggio tra Sorto e Sopravilla - prosegue il sindaco - siamo intervenuti mutando la distribuzione dei posti auto in modo che risultasse più razionale e con la posa di panchine in un punto estremamente panoramico; i parcheggi per motocicli, già attivi da alcuni mesi, permettono di lasciare il mezzo all'ingresso delle frazioni senza intasarne gli stretti vicoli con pericoli di varia natura, infine il parcheggio di Meggianico è stato radicalmente rivisto rispetto al progetto iniziale che risultava di eccessivo impatto ambientale».
Conclusi questi interventi, rimarranno quelli (come detto, in via di definizione) riguardanti Capovico e Cazzanore oltre, ma in tali casi vi sono notevoli problemi derivanti sia dalla ricostruzione storica sia dalla ridotta disponibilità economica, alla ricostruzione del ponte sulla valle detta "del Querciù", che collegava Blevio a Como e che crollò a causa dei lavori di una cava di pietre negli anni Cinquanta e del tratto Colombaio - Rasina, che in passato collegava Blevio a Torno passando attraverso i terreni, oggi privati, della località Roda. Guarda la storia e i percorsi della Via Regia

Gianluigi Valsecchi

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